Nei prossimi due anni la General Electric (GE) taglierà 6.500 posti di lavoro in tutta Europa. Lo ha annunciato il gigante americano dell’energia riferendosi in particolare alle attività che fino a pochi mesi fa appartenevano alla francese Alstom, oggi di proprietà della GE.
I lavoratori europei a rischio sono quindi da “scegliere” tra 35mila dipendenti e i tagli non riguarderanno solo la Francia visto che, come riporta il quotidiano La Tribune, sono 765 i dipendenti d’Oltralpe che potrebbero restare a casa, meno di un ottavo della cifra totale prevista da General Electric. È possibile poi che quegli stessi tagli vengano assorbiti in Francia attraverso nuove assunzioni. In base agli impegni presi con Parigi in occasione della cessione di Alstom, la GE si è infatti impegnata a creare mille nuovi posti di lavoro. In caso contrario, il gigante americano dovrà pagare allo Stato francese una penale che potrebbe arrivare fino a 50 milioni di euro.