Bruxelles – Gli eurodeputati italiani sono tra i più presenti in Aula durante i voti della plenaria del Parlamento europeo e la loro partecipazione è nettamente aumentata con la nuova legislatura. È quanto emerge dall’indagine di Votewatch, organizzazione basata a Bruxelles che monitora l’attività degli europarlamentari. Dopo le elezioni di maggio 2014 che hanno dato vita al nuovo Parlamento europeo, la partecipazione ai voti è complessivamente aumentata, evidenzia l’associazione. Il tasso di presenze ai voti è più alto per la maggioranza dei Paesi e per tre in particolare: Malta, i cui deputati sono più presenti per il 19,85%, l’Italia, la cui partecipazione è aumentata del 13,28% e Cipro (+9,26%).
Il nostro Paese è anche tra quelli con la partecipazione ai voti più elevata in valore assoluto. Nella classifica dei più presenti ci piazziamo al decimo posto con una presenza media ai voti in plenaria del 91,96%. I deputati più presenti sono quelli austriaci, con una partecipazione del 96,3% e ai primi posti di questa classifica già dal 2004. A seguire ci sono gli europarlamentari maltesi (95,8%) e i croati (94,8%). All’altro capo della classifica invece la Grecia, ultima per partecipazione con una presenza al voto degli eurodeputati pari all’83,2%. Poco meglio fanno Bulgaria (84,26%), Lituania (85%) e Gran Bretagna (85,35%).
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