Bruxelles – Terrore ad Istanbul dove almeno dieci persone sono rimaste uccise a causa di un’esplosione avvenuta nel centro storico della città, in una zona molto frequentata anche dai turisti. Secondo il primo bilancio diffuso dall’ufficio del governatore della città turca, ci sarebbero anche 15 feriti. Secondo quanto riferito dai media turchi l’esplosione che ha scosso la zona di Sultanahmet, quello in cui si trovano la nota Moschea Blu e il Topkapi Palace, sarebbe stata causata da un kamikaze.
Secondo quanto riportato dalla Bild, che cita media turchi, nove cittadini tedeschi sarebbero morti nell’attentato. L’attentatore di Istanbul avrebbe acceso una bomba in mezzo a un gruppo di turisti tedeschi, scrive ancora il tabloid Bild, citando il reporter del giornale turco Cumhurriet.
La polizia turca ha chiuso la zona mentre il primo ministro turco Ahmet Davutoglu sta tendendo un meeting di emergenza su come gestire la situazione. L’Unità di crisi della Farnesina si è subito attivata ed è in contatto con il Consolato generale d’Italia a Istanbul per verificare l’eventuale coinvolgimento di italiani.
Intanto un hotel è avvolto dalle fiamme in un altro quartiere di Istanbul, Maltepe. Secondo alcune testimonianze riportate dai media turchi, ci sarebbero persone intrappolate.
Arrivano intanto le prime reazioni da Bruxelles. “L’Ue e la Turchia sono unite contro ogni forma di terrorismo”, scrivono in una nota congiunta l’Alto rappresentante per gli affari esteri Ue, Federica Mogherini, e il commissario all’allargamento, Johannes Hahn: “La lotta contro il terrorismo – ricordano – è stata riconosciuta come priorità nel summit Ue-Turchia del 29 novembre 2015 e dobbiamo aumentare i nostri sforzi in questo campo nel pieno rispetto dei nostri obblighi secondo la legge internazionale, inclusi i diritti umani e la legge umanaitaria”. I due membri dell’esecutivo comunitario porgono anche “sincere condoglianze” alle famiglie delle vittime.