Bruxelles – Le cinture esplosive indossate da degli attentati di Parigi sono state costruite in un appartamento di Schaerbeek (uno dei 19 Comuni che formano la città di Bruxelles), scrivono oggi i quotidiani fiamminghi De Standaard, Het Nieuwsblad e Het Laatste Nieuws.
Gli investigatori ritengono che il luogo, che è stato affittato da un sospetto ora sotto mandato d’arresto, sarebbe servito anche come nascondiglio per Salah Abdeslam dopo gli attacchi.
Il laboratorio delle bombe è stato scoperto il 9 dicembre dagli investigatori, che in rue Henri Bergé, hanno trovato tracce di esplosivo TATP e tre cinture cucite a mano e che avrebbero potuto essere utilizzate per il trasporto di esplosivi.
La presenza nel luogo del super ricercato Abdeslam Salah sarebbe stata rivelata dalla scoperta di una sua impronta digitale nell’appartamento, la Procura di Bruxelles , che sulle prima non aveva commentato, ha poi confermato le notizie.
Il procuratore del re Frédéric Van Leeuw, intervistato da più testate belghe, ha poi ammesso che il 15 gennaio, anniversario dello smantellamento della cellula terroristica di Vervier è una data simbolica e che “il rischio di attentati è valutato quotidianamente dal Comitato per la sicurezza, minuto dopo minuto, e teniamo anche conto delle date simboliche perché i terroristi cercano date e simboli come il Talis, i caffé di Place de la Republique a Parigi o il Museo Ebraico qui a Bruxelles. Tutto questo fa parte dell’analisi del rischio che si tentino attentati.
Intanto un allarme bomba è in corso negli uffici del giudice di Pace a Roulers, nelle Fiandre. Un cane anti esplosivo è al lavoro, spiega la polizia. I locali sono stati evacuati.