Tech, le 5 priorità della presidenza olandese del Consiglio Ue
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Appalti pubblici, nuovo step verso semplificazione procedure europee
La Commissione Ue ha adottato martedì il nuovo “Documento unico per gli appalti pubblici”, che segna un nuovo passo avanti nella riforma del settore per “ridurre considerevolmente gli oneri amministrativi per le imprese, in particolare per le pmi”. Il nuovo sistema sostituirà quello attuale, che può divergere in maniera sostanziale da uno Stato all’altro. Le tre direttive della riforma devono essere adottate dai 28 entro il 17 aprile, ed entro ottobre 2018 il sistema delle gare pubbliche dovrà essere completamente basato sul web.
Commercio, prende il via zona di libero scambio Ue-Ucraina
Come previsto e nonostante la contrarietà di Mosca, dal primo gennaio 2016 è diventata realtà la zona di libero scambio (Dcfta) fra l’Unione europea e l’Ucraina. La misura fa parte dell’Accordo di associazione firmato nel giugno 2014, che entrerà in vigore in maniera completa non appena verranno terminate le procedure di ratificazione nei 28 Stati membri. “Vogliamo vedere l’Ucraina avere successo e sfruttare a pieno il potenziale del Dcfta” ha commentato il commissario per la Politica regionale, Johannes Hahn.
Ricerca, cambio di passo verso l’accesso libero ai giornali scientifici
L’open-access alle pubblicazioni scientifiche europee è da tempo diventata una priorità per il commissario Ue alla Ricerca, Carlos Moedas. A unirsi alla sua battaglia per un accesso libero al sapere si aggiunge ora anche nuova presidenza di turno del Consiglio Ue. I Paesi Bassi hanno infatti annunciato (come riporta Nature) che la spinta verso l’open-access sarà una delle priorità del loro mandato semestrale. L’obiettivo è lanciare ufficialmente in aprile una “Open Science Policy Platform” europea.
Trasporti, al via la presidenza olandese, che punta sulle auto “intelligenti”
Si svolgerà il 14 e il 15 aprile un insolito meeting informale fra i ministri europei dei trasporti e quelli dell’ambiente (che, di norma, s’incontrano con i loro omologhi all’energia, non ai trasporti). L’iniziativa è un’idea della presidenza olandese di turno del Consiglio Ue, che sarà in cattedra durante il primo semestre di quest’anno. Il tema dell’incontro sarà “Connected, automatic and autonomous driving”, con un occhio ai benefici finanziari del settore e un altro a quelli ambientali.
Finanziamenti, da Bruxelles 500 milioni per le pmi belghe
La Banca europea per gli investimenti (Bei) e BNP Paribas hanno firmato mercoledì un nuovo accordo per finanziare con altri 250 milioni di euro le pmi del Belgio. Sale così a 500 milioni il totale dei fondi che verranno tradotti in prestiti alle piccole imprese del regno nord-europeo. Secondo le stime di Bei e BNP, saranno circa 3.250 i dipendenti di pmi e midcap che beneficeranno della nuova linea di credito.
Finanziamenti, dal Piano Juncker 225 milioni al alle micro-imprese nei Paesi Bassi
Il gruppo della Banca europea per gli investimenti (Bei ed Eif) supporterà l’istituto di credito olandese Qredits, che fornisce micro-finanziamenti alle micro-imprese del Paese. L’accordo è stato firmato ieri. La Bei investirà 100 milioni di euro nel progetto, mentre Il Fondo europeo d’investimento ne metterà altri 25. Entrambe le operazioni sono garantite dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi), cuore del Piano Juncker. I restanti 100 milioni saranno cofinanziati da Qredits.
Tlc, workshop di Etno sulla futura regolamentazione europea
Le regole europee per le telecomunicazioni stanno cambiando. “Come sviluppare una nuova normativa che guardi al futuro?”, “Come disegnare una cornice che supporti gli incentivi agli investimenti e si allinei con la visione del Mercato unico digitale sulla connettività?”, “Qual è il giusto livello di regolamentazione?”, per rispondere a queste domande Etno, l’associazione degli operatori tlc europei, ha organizzato un workshop per lunedì 26 gennaio. Qui il link per pre-iscriversi. Il programma dettagliato verrà svelato a breve.
Investimenti, dall’Ue 100mila euro per migliorare trasparenza tribunali Isds
L’Unione europea finanzierà con 100mila euro il sistema di accesso pubblico al registro dei documenti di tribunali internazionali investitori-Stato (Isds). Il registro è contento all’interno delle regole per una maggiore trasparenza dei tribunali Isds, che sono state decise dalle Nazioni Unite e sono entrate in vigore nell’aprile 2014.