Tech, le cinque priorità della presidenza olandese del Consiglio Ue
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Digitale, il Regno unito prepara la strategia per i prossimi 5 anni, e chiede aiuto a cittadini e imprese
“All’inizio del prossimo anno metteremo a punto una nuova Digital strategy per il Regno unito, guardando ai prossimi cinque anni”. Lo ha annunciato a poche ore dalla fine del 2015 il ministro per l’Economia digitale della Gran Bretagna, Ed Vaizey, che ha chiesto aiuto a Tech city UK (nato nel 2010 su iniziativa del governo) per lanciare nuove sfide e mettere sul piatto idee innovative. “Fantastico che il Regno unito cerchi idee dal pubblico e dall’industria per la sua rivoluzione digitale”, ha commentato su Twitter il vicepresidente della Commissione Ue Andrus Ansip.
Mercato unico digitale, arriva in aula a Strasburgo la mozione sul futuro digitale dell’Ue
Sarà votata durante la plenaria del 18 gennaio la mozione per una risoluzione del Parlamento Ue intitolata “Towards a Digital Single Market Act”. Il testo, pubblicato sul sito dell’istituzione, è stato redatto in maniera congiunta dalle commissioni Industria, ricerca ed energia e Mercato interno. Il report commenta le 16 iniziative che la Commissione ha annunciato di voler adottare entro la fine del 2016, “elabora ulteriori azioni da intraprendere per completare il mercato unico digitale e le conseguenze che la sua implementazione avrà sulla società e sull’economia nel suo insieme”.
Mercato unico digitale, nuovi standard per il cloud, il workshop a Bruxelles
Discutere con la cloud community del futuri standard per il settore. Questo l’obiettivo del workshop organizzato a Bruxelles da Etsi (European telecommunications standards institute) e previsto per il 28 gennaio. Durante l’incontro, Etsi presenterà anche i risultati del recente report Cloud Standards Coordination phase 2. Qui ulteriori informazioni.
Eventi, alla Luiss il primo “Startup Europe e Twist event” del 2016
Si svolgerà al LuissEnLabs, l’acceleratore di startup dell’università romana Luiss, ilprimo “Startup Europe e Twist event” del 2016. L’iniziativa gratuita è in programma per martedì prossimo (12 gennaio) ed è patrocinata da Twist, il progetto europeo che promuove il finanziamento delle imprese innovative, Startup Europe e dalla Commissione europea. Ospite dell’evento è Marcello Giordani, Investment alayst di LVenture Group.
Startup, conto alla rovescia per la Settimana europea. Coinvolte più di 200 città
È partito il conto alla rovescia per la settimana europea delle startup, che dall’1 al 5 febbraio coinvolgerà più di 200 città in più di 40 Paesi dell’Ue e non. In Italia sono previsti una trentina di eventi in quasi tutte le maggiori città della penisola, ma c’è ancora tempo per organizzare un proprio evento all’interno della manifestazione.Qui il link al sito della Startup Europe Week.
Ricerca, cambio di passo verso l’accesso libero ai giornali scientifici
L’open-access alle pubblicazioni scientifiche europee è da tempo diventata una priorità per il commissario Ue alla Ricerca, Carlos Moedas. A unirsi alla sua battaglia per un accesso libero al sapere si aggiunge ora anche la nuova presidenza di turno del Consiglio Ue. I Paesi Bassi hanno infatti annunciato (come riporta Nature) che la spinta verso l’open-access sarà una delle priorità del loro mandato semestrale. L’obiettivo è lanciare ufficialmente in aprile una “Open Science Policy Platform” europea.
Tlc, workshop di Etno sulla futura regolamentazione europea
Le regole europee per le telecomunicazioni stanno cambiando. “Come sviluppare una nuova normativa che guardi al futuro?”, “Come disegnare una cornice che supporti gli incentivi agli investimenti e si allinei con la visione del Mercato unico digitale sulla connettività?”, “Qual è il giusto livello di regolamentazione?”, per rispondere a queste domande Etno, l’associazione degli operatori tlc europei, ha organizzato un workshop per lunedì 26 gennaio. Qui il link per pre-iscriversi. Il programma dettagliato verrà svelato a breve.
Diritti d’autore, Spotify rischia maxi-multa da 150 milioni di dollari per mancato pagamento
Il gigante svedese dello streaming online Spotify rischia di dover pagare una multa da 150 milioni di dollari per aver riprodotto e distribuito alcuni brani senza possedere le necessarie autorizzazioni. È quanto riporta Billboard, che per primo ha reso pubblica la potenziale class action intentata in California da David Lowery, frontman delle rock band Cracker e Camper van Beethoven. Spotify ha replicato dicendo di essere al lavoro con l’Associazione Usa degli editori musicali per “risolvere il problema una volta per tutte”.
Digital agenda, cresce il traffico sul sito di Bruxelles: europei sempre più interessati al digitale
Il sito Digital Agenda for Europe compie tre anni ed è arrivato il momento di fare i primi bilanci. La Commissione Ue ha quindi deciso di pubblicare in un post il traffico dati del sito a partire dalla sua nascita, certificandone la crescita annua del 15%. La media dei visitatori unici giornalieri ha ormai ampiamente superato quota 10mila, intorno alla quale si era arrestato il precedente sito internet, confermando quindi un crescente interesse degli europei nei confronti del mercato digitale e dell’innovazione.
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