Bruxelles – Quella dei pianisti che votano al posto dei colleghi assenti in Aula a quanto pare non è solo una brutta abitudine italiana. Al Parlamento europeo è stato beccato, e multato, l’europarlamentare olandese Marcel De Graaff, che ha votato al posto della francese Marine Le Pen, con la quale condivide la carica di presidente del gruppo dell’Europa delle Nazioni e della Libertà. La sanzione, che ammonta a 1,530 euro, è il risultato di un’inchiesta portata avanti dal presidente Martin Schulz. Secondo le indagini, il “pianista” de Graff è colpevole di aver utilizzato la scheda elettronica per il voto di Le Pen, dopo che la deputata francese aveva lasciato l’aula di Strasburgo il 28 Ottobre scorso. “Il Presidente ha deciso di imporre una penalità a Mr De Graff per la sua condotta durante la votazione del 28 ottobre” ha spiegato il vice-presidente del Parlamento Ioan Mircea Pascu giovedì, nel corso della plenaria di Strasburgo.
Subito dopo la scoperta del caso, la leader del Front National aveva affermato di essere “totalmente estranea ai fatti”, definendo come “goffa” l’azione di De Graaff. Ma resta da spiegare come mai Le Pen è uscita dall’Aula lasciando però la scheda elettronica che permette l’identificazione del deputato e quindi il voto elettronico. per la popolare Anna Maria Corazza Bildt: “De Graff è stato sanzionato ma lo scandalo non è finito, dal momento che noi sappiamo – visto che me l’ha detto lui personalmente – che anche il segretario generale del Front National Nicolas Bay ha votato al posto di Le Pen”. Corazza ha auspicato quindi “la continuazione delle indagini” e l’intervento del Parlamento, che sarà necessario per “valutare la responsabilità politica di Marine Le Pen come presidente del gruppo ENF e la corresponsabilità del suo partito, il Front National”.