Bruxelles – “Voglio vedere progressi reali in tutte e quattro le aree che ho menzionato”. Con questo spirito il premier britannico, David Cameron si prepara alla discussione che questa sera metterà al centro della riunione dei capi di Stato e di governo dei Ventotto le quattro richieste britanniche in vista del referendum per la permanenza nell’Ue. “Oggi qui a Bruxelles avremo una discussione dedicata alla rinegoziazione della posizione della Gran Bretagna in Europa” e “ci batteremo duramente per la Gran Bretagna tutta la notte”, promette Cameron entrando alla riunione: “Non spingiamo per un accordo stanotte ma spingiamo per avere un reale impulso”.
Di fronte alle molte perplessità degli altri 27 Paesi membri, in particolare sulla proposta di limitare l’accesso al welfare per i cittadini degli altri Stati Ue, Cameron ha di fatto già dovuto rinunciare all’idea che l’incontro di oggi possa essere risolutivo. La speranza è invece che dalla riunione di oggi arrivi un impulso politico che dia il via ad un lavoro tecnico per limare le proposte britanniche e arrivare ad un difficile compromesso su cui concordare in febbraio. Ma la discussione si preannuncia complessa.