Bruxelles – Almeno per un anno la Svezia non dovrà accogliere nessuno dei 160mila migranti che l’Ue ha stabilito di trasferire da Italia e Grecia per alleggerire i due Paesi. Stoccolma beneficierà di una sospensione di 12 mesi, visto il forte incremento delle domande di asilo: il numero delle richieste è aumentato del 60% rispetto allo scorso anno è raddoppiato tra agosto e settembre ed ha subito un ulteriore incremento del 60% ad ottobre 2015.
“I nostri amici svedesi sono in una situazione unica e dobbiamo prendere in considerazione questo aumento eccezionale nelle domande di asilo a cui stanno facendo fronte”, ha spiegato il commissario europeo all’immigrazione, Dimitris Avramopoulos. “La Commissione – aggiunge – ha proposto al Consiglio di garantire alla Svezia una sospensione di un anno dai suoi obblighi, per permettere al suo sistema di asilo e ricezione di riprendesi dall’enorme peso che sta portando”.