Mercato unico digitale, Commissione presenta prima proposta su copyright e portabilità contenuti
Viaggiare liberamente in Europa portandosi dietri i propri contenuti online, che siano abbonamenti a Spotify o a Netflix, oppure partite di calcio acquistate attraverso un abbonamento pay tv. Questo l’obiettivo della prima proposta legislativa (regolamento, quindi direttamente applicabile negli Stati membri una volta adottato) sul mercato unico digitale presentata mercoledì dalla Commissione Ue. La portabilità transfrontaliera dovrebbe diventare realtà nel 2017, anno in cui scomparirà anche il roaming nell’Unione. L’esecutivo ha anche svelato la sua visione per una riforma del copyright, che si tradurrà in nuove iniziative legislative nei prossimi sei mesi. L’idea è quella di fare in modo che i consumatori possano accedere a una vasta offerta legale di contenuti garantendo una migliore protezione e una giusta remunerazione a chi quei contenuti li ha creati.
Mercato unico digitale, Bruxelles punta a cambiare le regole dell’e-commerce
L’idea è quella di eliminare gli ostacoli alla vendita transfrontaliera dei negozi online, aumentando la fiducia dei consumatori attraverso un miglioramento dei loro diritti e garantendo sicurezza giuridica alle imprese. Le prime proposte legislative sul mercato unico digitale presentate dalla Commissione Ue riguardano anche il settore dell’e-commerce. L’esecutivo stima che, grazie alle nuove regole, più di 122 imprese europee potranno cominciare a vendere i loro prodotti in altri paesi Ue e che i consumatori potrebbero arrivare a 70 milioni.
E-commerce, aziende italiane agli ultimi posti in Europa
Il nostro Paese è agli ultimi posti nell’Unione europea per quanto riguarda le aziende che vendono online. Secondo i dati Eurostat, lo scorso anno solo il 10% delle imprese italiane ha usato la rete per commerciare i propri prodotti. Peggio fanno solo Bulgaria (9%), Romania (8%) e Grecia (7%). Contro una media europea del 19%. I Paesi con il settore dell’e-commerce più sviluppato sono invece Austria (il 68% delle aziende vende su internet), Repubblica Ceca (56%) e Germania (54%).
Start-up, Ansip: industria tradizionale deve essere aperta all’innovazione
“L’industria tradizionale deve essere aperta alle start-up. L’industria deve imparare che coltivare e comprare start-up è una strategia efficiente d’innovazione”. È quantoha dichiarato il vicepresidente della Commissione Ue per il Mercato unico digitale, Andrus Ansip, ieri (giovedì) durante una conferenza a Berlino. “Le start-up aiutano l’industria a innovare, aumentare la competitività a livello globale e acquisire tecnologie specifiche e know-how” ha aggiunto Ansip.
Start-up, nasce il network delle associazioni innovative europee, c’è anche l’italiana “Italia start-up”
“Dichiariamo l’intenzione di stabilire una rete di associazioni europee di start-up democratica e indipendente” Comincia così la lettera d’intenti dello “European Startup Network” (Esn), formato “soprattutto, ma non esclusivamente, da aziende tecnologiche, molte delle quali cercano d’interrompere un mercato esistente per crearne uno nuovo”. Obiettivo principale della neonata associazione (che non è ancora stata lanciata ufficialmente sulla piazza di Bruxelles) è “armonizzare l’ecosistema delle startup europee”. Ne fa parte anche l’associazione italiana “Italia startup”, che conta 424 membri.
Cybersecurity, raggiunto accordo Parlamento-Stati su norme sicurezza infrastrutture
Le aziende che si occupano di trasporti, energia, servizi bancari, mercato finanziario, salute e forniture idriche, dovranno assicurare che le loro infrastrutture siano in grado di resistere a cyber-attacchi. È quanto contiene il testo sulla nuova normativa in materia di cybersecurity approvata in settimana dalla commissione Mercato interno del Parlamento europeo e dalla presidenza lussemburghese del Consiglio Ue. Anche ai negozi online come eBay e Amazon, motori di ricerca come Google e clouds dovranno sottostare alle stesse norme di sicurezza per le loro infrastrutture. È la prima volta che viene trovato l’accordo su un regolamento a livello europeo per la sicurezza informatica. Il testo deve ora essere approvato in via definitiva dal Consiglio e dalla plenaria del Parlamento Ue.
Droni, presentata nuova strategia europea sull’aviazione, ma le proposte restano vaghe
Fare dell’Unione europea un attore di punta dell’aviazione internazionale. È questo l’obiettivo della Commissione Ue che lunedì ha presentato la nuova strategia per l’aviazione (adottata già il 2 dicembre). Il piano però risulta abbastanza vago nel suo insieme. Secondo l’esecutivo Ue, “l’Europa deve in particolare scatenare il pieno potenziale dei droni”. La strategia Ue prevede infatti che venga stabilito un quadro legale per garantire “l’uso dei droni in sicurezza, certezza legale per le industrie e che affronti le preoccupazioni relative alla privacy e alla protezione dei dati, alla sicurezza e all’ambiente”.
Concorrenza, pressing del Parlamento per accelerare indagini su Google e rivedere regole monopoli
Accelerare l’indagine antitrust su Google e stabilire una nuova serie di raccomandazioni per favorire la concorrenza nell’Unione. È quanto chiede all’esecutivo Ue la commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo attraverso una relazione approvata lunedì a stragrande maggioranza. In linea generale, i deputati vorrebbero che venissero definiti nuovi criteri per valutare le dimensioni del mercato nel settore digitale, perché quelle attuali “non sono sufficienti per giudicare se fusioni o acquisizioni stanno portando a posizioni di mercato troppo dominanti”.
Tlc, operatori (Etno) presentano rapporto annuale: “Nel 2016 abbonati a 4G supereranno quelli a banda larga”
Il prossimo anno segnerà il sorpasso degli abbonati alla rete mobile 4G rispetto alla banda larga. A prevederlo è l’Associazione europea degli operatori di telecomunicazioni (Etno), che insieme al think thank Idate ha presentato il suorapporto annuale 2015. Secondo Etno, entro la fine di quest’anno gli abbonati alla rete 4G raggiungeranno già la cifra di 135 milioni. Il 2016 segnerà anche il ritorno del segno + davanti alle percentuali di crescita del settore delle telecomunicazioni europee, che dal -1,1% di quest’anno dovrebbero passare al +0,1%.
Pnr, raggiunto accordo sulla registrazione dei dati dei passeggeri
Parlamento Ue e governi europei hanno trovato un accordo sulla controversa proposta di direttiva che prevede l’uso del sistema Pnr (Passenger name record) per i passeggeri dei voli. La proposta era ferma da tempo sui tavoli dei colegislatori a causa della difficoltà di trovare una soluzione condivisa sul periodo di conservazione dei dati. L’accordo prevede che questi siano visibili “in chiaro” per sei mesi dalle forze di polizia Ue e per i successivi quattro anni e mezzo in maniera criptata. Ieri (giovedì) la commissione Libertà civili e Affari interni del Parlamento Ue ha dato a larga maggioranza il primo via libera.
Antitrust, Qualcomm sotto la lente della Commissione Ue
Le conclusioni preliminari di due indagini dell’esecutivo Ue accusano Qualcomm di aver pagato illegalmente una grande società di smartphone e tablet per “convincerla” a usare esclusivamente i suoi processori e di aver venduto sottocosto i suoi chipset per spingere fuori dal mercato la concorrente Icera. L’Antitrust Ue in settimana ha informato il gigante americano delle sue conclusioni, secondo le quali, dal 2011, la società avrebbe violato le regole comunitarie abusando della propria posizione dominante. Il contratto con la società di smartphone e tablet, peraltro, è ancora in vigore. Qualcomm ha ora 4 mesi di tempo per rispondere alle accuse di Bruxelles.
Sharing economy, Uber continua a sperimentare e a Bruxelles si reinventa solidale
Dopo le iniziative “limitate” UberChef e UberTrees, Uber si reinventa ancora una volta a Bruxelles e lancia l’iniziativa benefica UberCoeur. La società americana ha deciso di dare la possibilità ai cittadini della capitale belga di fare donazioni alimentari alla celebre rete di associazioni francese Restos du Coeur, che si occupa di dare un pasto caldo a chi non può permetterselo. Solamente dalle 11 alle 17 di domani (sabato) usando l’applicazione di Uber si potrà quindi far venire un volontario direttamente a casa propria a ritirare gratuitamente le donazioni.
La pagina per iscriversi alle newsletter di Eunews
Per saperne di più:
– Si arricchisce l’offerta informativa di Eunews: ecco EnDigital ed EnIndustry