Parigi – Xavier Bertrand, il capolista della destra e del centro in Nord-Pas-de-Calais e Piccardia, è dato per la prima volta largamente vincente al secondo turno delle elezioni regionali con il 53% delle intenzioni di voto contro il 47% per Marine Le Pen. Stessa sorte toccherebbe in Provenza a Marion Marechal Le Pen, che sarebbe sconfitta ancor più ampiamento (54% contro 46%) da l candidato repubblicano Christian Estrosi. Sono i risultati di un sondaggio TNS Sofres per Le Figaro condotto il 7 e 8 dicembre e pubblicato oggi. Dopo l’annuncio di domenica sera del ritiro delle liste socialiste nelle due regioni, gli inviti a votare per i candidati di centrodestra si sono moltiplicati a sinistra.
Secondo l’indagine, tra il 76% e il 79% degli elettori socialisti sono disposti a votare per il repubblicano al secondo turno, mentre circa il 15% sceglie di astenersi. Tra chi ha votato le liste di sinistra il 77% è pronto a sostenere i candidati repubblicani. Addirittura nel Front National una percentuale tra il 3 e il 5% è pronta a votare i candidati Ump. Per Emmanuel Rivière, il direttore dell’unità strategia di TNS Sofres (la società che ha realizzato il sondaggio), “questo grande progresso (dei candidati repubblicani) è ovviamente fragile. Gli elettori di sinistra sono molto determinati ad arginare il FN e votare per loro. Si tratta di una scelta di più ragione che di cuore, che non è naturale. Gli elettori di sinistra non vogliono essere nella regione che ha permesso a Marine Le Pen di accedere a un grande potere reale”. Rivière ammonisce però che “un passo falso, una dichiarazione sbagliata può condurre in ultima analisi agli elettori astenersi”.