Bruxelles – Stop al segreto bancario tra Unione europea e San Marino. Bruxelles e la piccola Repubblica hanno siglato un accordo per tentare di sconfiggere una volta per tutte l’evasione fiscale. Dal 2017, si è concordato, San Marino e l’Ue si scambieranno automaticamente informazioni sui conti bancari dei residenti. Gli Stati membri, dunque, riceveranno nomi, indirizzi, numeri di identificazione fiscale e date di nascita dei propri residenti con conti a San Marino, oltre ad altre informazioni finanziarie. Lo stesso varrà per San Marino, che otterrà informazioni sui conti dei suoi residenti in qualsiasi Stato membro Ue.
Il rafforzamento della cooperazione, secondo la Commissione Ue, aiuterà le autorità a identificare gli evasori fiscali, agendo allo stesso tempo da deterrente per coloro che sperano di riuscire a nascondere redditi e patrimoni all’estero. “Questo accordo tra Ue e San Marino è un eccellente esempio delle nuove norme per la trasparenza globale in tema di tasse”, commenta il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, secondo cui “il rafforzato scambio di informazioni aiuterà le autorità fiscali ad identificare gli evasori e incoraggerà al rispetto delle regole fiscali, portando ad una distribuzione più equa del carico fiscale tra i cittadini”.
Il Consiglio ha già dato il via libera all’accordo con San Marino, approvando anche due accordi simili conclusi dalla Commissione europea con la Svizzera (lo scorso maggio) e con il Liechtenstein (ad ottobre). Anche questi due accordi richiedono agli Stati di scambiare automaticamente informazioni per contribuire a combattere l’evasione fiscale.