Roma – Creare le migliori condizioni per la riuscita del Piano Juncker, attivare le necessarie sinergie tra pubblico e privato, individuare le più efficaci forme di garanzia sui rischi e i migliori progetti sui quali investire a lungo termine per la ripresa economica dell’Europa: sono questi i temi di cui si discuterà al ‘Rome investment Forum 2015’.
L’evento è organizzato da Febaf, la federazione che unisce banche, assicurazioni e operatori della finanza, e si terrà al Centro congressi di Palazzo Rospigliosi, a Roma, dove esponenti delle istituzioni, della politica, del mondo finanziaria e di quello imprenditoriale si confronteranno l’11 e il 12 dicembre prossimi su come rilanciare l’economia europea con investimenti di lungo termine. A dare il via al fitto programma dell’iniziativa, di cui Eunews è media partner, sarà il presidente di Febaf, Luigi Abete, che darà il benvenuto ai numerosi ospiti e relatori.
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, prenderanno parte al primo panel dedicato all’agenda europea per le riforme. Il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, e l’eurodeputata Simona Bonafè, vicepresidente dell’intergruppo per gli investimenti a lungo termine, parteciperanno alla discussione sul ruolo delle politiche locali, regionali e nazionali all’interno della strategia europea per gli investimenti.
Il dibattito toccherà anche il ruolo strategico delle piccole e medie imprese, con il presidente di Confindustria digitale, Elio Catania, e quello di Confindustria Pmi, Alberto Baban. L’unione del mercato dei capitali sarà al centro della tavola rotonda a cui prenderà parte il presidente della commissione Econ del Parlamento europeo, Roberto Gualtieri, insieme con Franco Bassanini, presidente del Club investitori di lungo termine, il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi, il presidente della Banca di Polonia, Marek Belka.
Sugli investimenti per la finanza sostenibile e le infrastrutture sociali si aprirà la seconda giornata di lavori, che vedrà la partecipazione del segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, sul tema dello sviluppo sostenibile e l’eradicazione della povertà. A concludere l’iniziativa sarà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti.