Parigi – Il Front National di Marine Le Pen è il primo partito di Francia. È il risultato che emerge dal primo turno delle regionali in Francia. Il Front National si attesta al 27,96%, in testa in sei regioni (su tredici in totale). Al secondo posto il partito di centrodestra guidato dall’ex presidente Nicolas Sarkozy con il 26,89%, menetre i socialisti del presidente della Repubblica François Hollande si fermano al 23,33%. Debout La France, altra formazione di centrodestra, è al 3,85%, i Verdi si fermano al 3,87%.
La presidente del Front National con il 40,64% è dunque vicina alla presidenza della regione Nord-Pas-de-Calais-Picardie, la nipote Marion-Maréchal Le Pen è anche lei in testa con il 41,3% in questo primo turno nella regione Provence-Alpes-Cote-d’Azur. Florian Philippot, il numero due del Front National, è al 36% dei voti in Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorraine.
Nelle regioni nelle quali sono in testa le Le Pen il Partito socialista ha ritirato i suoi candidati, nella speranza di consolidare un voto “alternativo” di centro-destra che impedisca l’elezione delle due esponenti del Fronte Nazionale. Sul risultato hanno pesato gli attentati terroristici del 13 novembre a Parigi che “hanno senza dubbio portato fra i due e i tre punti al Front National”, secondo i sondaggisti francesi.
“La Francia rialza la testa”, ha detto Marine Le Pen, secondo cui il Front National è “il primo partito in Francia” e “l’unico fronte che difende la nazione e la sovranità, il solo che può riconquistare il territorio perduto di Calais”. Per la leader del Front National il risultato rappresenta “la rivolta del popolo contro le elites”.
Secondo il primo sondaggio sui ballottaggi di domenica prossima, però, il 59% dei francesi voterebbe per le liste della destra dei Republicains alleata con il centro se si trovasse opposta al Front National (che raccoglierebbe il 41%). Nel caso di triangolari, secondo l’istituto Odoxa, il centrodestra sarebbe al 35%, la sinistra al 34% e il Fn al 31%.
Un “risultato preoccupante” lo definisce il presidente del gruppo dei socialisti al Parlamento europeo, Gianni Pittella. “Capiamo le inquietudini e le angosce dei francesi, soprattutto dopo i terribili attentati del 13 novembre”, sottolinea Pittella ma, assicura, “la Francia non è sola. Tutti i Paesi europei sono confrontati con le stesse sfide, la disoccupazione, la lotta contro il terrorismo, la crisi migratoria. Queste questioni globali esigono delle risposte europee”. “Siamo uniti ai nostri compagni francesi. La storia ci insegna che quando la sinistra è unita, ne esce vittoriosa”, continua Pittella rivolgendo al popolo di sinistra francese un appello a “mobilitarsi e votare in massa la prossima domenica contro il Front National”.