Bruxelles – I governi Ue hanno raggiunto un accordo sulla registrazione dei dati dei passeggeri dei voli aerei, il cosiddetto Pnr (Passenger name record). Ad annunciarlo è il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel corso della riunione tra i ministri degli Interni in corso a Bruxelles. “Abbiamo appena concluso un accordo sul tema della registrazione del nome dei passeggeri, la cosiddetta direttiva Pnr, che da tanti anni si aspettava”, fa sapere Alfano secondo cui “l’accordo si concluderà definitivamente il 15 dicembre”.
L’intesa raggiunta tra i Ventotto, spiega il ministro dell’Interno, “prevede la possibilità per le polizie di avere molto in chiaro i nomi dei passeggeri con l’obbligo delle compagnie aeree di tenere archiviate e registrate tutte le indicazioni anagrafiche e una serie di altri dati molto importanti per i passeggeri”. Il tutto “per sei mesi sarà in chiaro per le forze di polizia” mentre “per i quattro anni successivi sarà una procedura più complessa ma sarà sempre accessibile”, spiega ancora Alfano.
L’intesa sullo scambio di informazioni dei passeggeri dei voli aerei, da anni bloccato dalla resistenza del Parlamento europeo timoroso per la protezione dei dati personali, in attesa dell’approvazione definitiva a livello comunitario partirà intanto in quei Paesi che autonomamente decideranno di mettere in piedi il meccanismo. Si partirà “non in base ad un accordo tra le istituzioni” europee, spiega Alfano ma come “accordo tra Paesi”. Un progetto di cui l’Italia è parte, assicura e per cui ora si troveranno “le modalità con gli altri Paesi per tracciare la presenza dei passeggeri anche a livello di voli dentro l’Unione europea”.