Copyright, mercoledì la Commissione presenta la sua proposta di riforma
La prima proposta legislativa sul mercato unico digitale riguarderà il copyright e sarà presentata mercoledì a mezzogiorno dal vicepresidente della Commissione Ue, Andrus Ansip, e dai commissari Oettinger e Jourova. I dettagli del testo non sono ancora noti ma è facile immaginarli, viste le sempre più frequenti dichiarazioni dei membri dell’esecutivo in favore di una revisione della normativa sul diritto d’autore per adattarla alle nuove tecnologie e contrastare il geoblocking. “La cultura europea, qualsiasi cosa sia (film, opere teatrali, sport, libri), deve essere disponibile digitalmente su larga scala” ha detto Ansip il mese scorso.
E-government, Bruxelles lavora a un piano d’azione da concludere entro il 2016
“La pubblica amministrazione europea dovrebbe essere digitale, aperta e transfrontaliera per default”. Lo ha dichiarato martedì il vicepresidente della Commissione Ue, Andrus Ansip, durante una conferenza sull’e-governmentorganizzata dalla presidenza di turno lussemburghese. La Commissione sta infatti lavorando a un “action plan” quinquennale sulla digitalizzazione dell’amministrazione pubblica che ha promesso di presentare entro la fine del 2016. Negli scorsi mesi, l’esecutivo ha adottato il programma ISA²– Interoperability Solutions for European Public Administrations, per finanziare con 131 milioni di euro la modernizzazione del settore pubblico.
Tecnologia, Bruxelles propone direttiva per rendere tv, smartphone e pc più accessibili ai disabili
Ci sono i personal computer, i telefoni e gli apparecchi televisivi, i servizi telefonici e audiovisivi, gli e-book e il commercio elettronico, ma anche i trasporti e i servizi bancari nella proposta di direttiva sulla disabilità presentata mercoledì dalla Commissione Ue. Il testo dell’esecutivo Ue vorrebbe migliorare il funzionamento del mercato interno fornendo per alcuni prodotti e servizi standard comuni di accessibilità. A beneficiarne saranno i circa 80 milioni di persone con disabilità dell’Ue, che vedranno crescere l’offerta di prodotti e servizi accessibili a prezzi maggiormente competitivi.
Sicurezza, Stati e Parlamento chiedono pugno di ferro contro siti che inneggiato a terrorismo
Il Parlamento Ue e il Consiglio hanno raggiunto in settimana un accordo sul nuovo regolamento di Europol, l’ufficio europeo di polizia. Dopo gli attacchi di Parigi, le istituzioni europee sono concordi nel chiedere che a Europol vengano dati più poteri per combattere il terrorismo, compreso quello virtuale. Europol potrà quindi rimuovere velocemente i siti web che “elogiano gli atti terroristici o incoraggiano i cittadini Ue a unirsi alle organizzazioni terroristiche”. In alcuni casi, Europol potrà anche chiedere direttamente a social network come Facebook di cancellare pagine “gestite dall’Isis” o “chiedere dettagli su altre pagine che potrebbero essere gestite dagli stessi utenti per prevenire il dilagare della propaganda terrorista”. Il regolamento sarà approvato formalmente dal Parlamento ad aprile 2016.
Sicurezza, istituzioni e aziende insieme all’Internet forum contro la “propaganda del terrore”
Ask.fm, Facebook, Google, Microsoft e Twitter al fianco di Commissione europea, Parlamento Ue, governi ed Europol per combattere la propaganda terroristica attraverso internet. Si è aperto ieri l’Ue Internet forum, il cui scopo è “raggiungere un approccio condiviso e volontario basato su una partnership pubblico-privato per scovare e agire contro il materiale pericoloso online”. Il forum fa parte di uno degli impegni presi dall’esecutivo all’interno dell’Agenda europea per la sicurezza presentata in aprile.
Pnr, Parlamento ottimista: “accordo entro fine anno”, ma restano molte questioni irrisolte
Il Parlamento Ue e il Consiglio sarebbero vicini a un accordo sul registro dei passeggeri aerei (Pnr), almeno secondo le dichiarazioni rilasciate al termine del quinto ‘trilogo’ sul tema della lotta al terrorismo e al crimine organizzato che si è svolto mercoledì. Il nodo principale da sciogliere resta la durata massima di conservazione dei dati sui passeggeri, con gli Stati che spingono per 9 mesi e il Parlamento che vorrebbe abbassare la soglia a 6. Le due istituzioni e la Commissione vorrebbero giungere a un accordo entro la fine dell’anno.
Eurostat, più di un anziano su tre usa internet almeno una volta a settimana
Nel 2014, più di un terzo (38%) degli europei più anziani (fra i 65 e i 74 anni) ha usato internet in maniera regolare, connettendosi alla rete almeno una volta a settimana. È quanto emerge dalle statistiche 2015 sulla popolazione dell’Ue. I dati sono in continua crescita negli ultimi anni e se nel 2004 il 57% degli anziani che usava internet almeno una volta a settimana lo faceva su base giornaliera, oggi lo fa il 76%. In Italia, però, le percentuali sono molto più basse e solo il 19% degli anziani si connette almeno una volta a settimana.
Iot, Commissione studia nuove normative da presentare a metà 2016
La Commissione Ue si sta mostrando sempre più interessata al settore di Internet degli oggetti (Iot) e alcuni funzionari europei stanno studiando a una proposta da presentare verso la metà del prossimo anno per supportare l’espansione di questo business. L’esecutivo starebbe ancora valutando se sia necessaria un nuovo regolamento o se basti aggiungere alcuni complementi alle norme già esistenti.
Economia circolare, in arrivo nuove norme per il riciclo dei telefonini e degli schermi
Se il 95% dei telefonini venissero riciclati si potrebbe risparmiare più di un miliardo di euro legato ai costi delle materie di fabbricazione. È quanto scrive la Commissione Ue nei documenti che descrivono il nuovo pacchetto normativo sull’economia circolare presentato mercoledì. Nei capitoli dedicati all’ecodesign e al riuso dei prodotti, l’esecutivo ha messo l’accento proprio sui cellulari e sugli schermi piatti di qualsiasi tipo, annunciando che a breve proporrà delle norme per facilitarne il riciclo. Le nuove regole andranno così ad aggiungersi a quelle in materia di efficienza energetica dei prodotti.
Servizi digitali, ancora un mese per rispondere all’invito di Bruxelles che vale 39 milioni
C’è tempo ancora circa un mese e mezzo, fino al 19 gennaio 2016, per rispondere all’invito a presentare proposte della Commissione europea da 38,7 milioni di euro sotto il programma Connecting Europe Facility (Cef). I finanziamenti europei devono servire a migliorare la interoperabilità e l’interconnettività dell’ecosistema digitale europeo. I settori coinvolti sono eDelivery, eInvoicing, Public Open Data, internet sicuro per i bambini ed Europeana.
Tecnologia, i “millennials” passano un giorno alla settimana sullo smartphone
In media sono 3,2 ore al giorno, che significano più di 23 ore in una settimana, quasi una giornata intera. È il tempo che passano i cosiddetti “millennials” (giovani fra i 16 e i 30 anni) davanti al loro smartphone. A rivelarlo è lo studio Connected Life realizzato da Tns Sofres, del gruppo Tns, specializzato in indagini statistiche a livello globale. Nell’arco dell’anno, ogni giovane trascorre quindi quasi un mese e mezzo (1.168 ore, cioè 49 giorni) davanti allo schermo del telefonino. Il 68% dei giovani si connette quotidianamente alle applicazioni dei media, mentre il 59% guarda video online.
Sharing economy, dopo il divieto a Bruxelles, Uber si reinventa con nuovi servizi e lancia UberTrees
Dopo che a settembre il Tribunale del commercio di Bruxelles ha dichiarato illegale il servizio di trasporto UberPop offerto da Uber, la società americana ha cominciato a sperimentare una serie di nuove attività nella capitale belga. Con l’avvicinarsi del Natale, Uber ha deciso di lanciare UberTrees, un servizio di consegna a domicilio di alberi natalizi che sarà attivo solo oggi (venerdì) dalle 14 alle 20. Per utilizzarlo, basterà usare la normale applicazione di Uber e selezionare l’opzione UberTrees. Non si tratta del primo esperimento effimero a Bruxelles per la startup americana. Il 20 novembre scorso per poche ore era stato attivato il servizio di cuochi a domicilio UberChef.
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