Bruxelles – Per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi Ue l’Italia “è un ottimo esempio”, in quanto “solo un anno fa la situazione era drammatica”, mentre ora le cose “sono significativamente migliorate”, e la Commissione europea “ha adottato tutti i programmi operativi per il periodo 2014-2020”. Lo ha dichiarato la commissaria per la Politica regionale, Corina Crețu, nell’annunciare l’adozione dell’ultimo programma Ue di politica regionale che arriva proprio dalla nostra nazione, e nello specifico dalla Campania. Certo per quanto riguarda i fondi del vecchio periodo di programmazione, quello 2007-2013, rischiamo ancora di perdere diversi miliardi in progetti non presentati. “Certo ci sono alcuni rischi di perdere soldi e siamo concentrati ancora su 3 programmi regionali per Campania, Sicilia, Calabria e sul programma nazionale per i trasporti”, ha riconosciuto Crețu, ma “la situazione è significativamente migliorata e le autorità nazionali e regiona italiane possono riuscire ad evitare lo spreco di fondi”.
“È presto per dare una previsione”, su quanti soldi del vecchio periodo saranno eventualmente sprecati perché “alcuni saranno ancora finanziati nel 2016”, ha continuato la commissaria che si è detta però “molto ottimista”. “Sono stata in Italia e ho visto impegno ed entusiasmo e sono felice dell’adozione del programma per le infrastrutture ferroviarie che migliorerà il collegamento tra Napoli e Bari”, ha spiegato Crețu, e si tratta di una cosa importante in quanto “credo sia la prima volta che programma per infrastrutture e reti del trasporto fosse adottato nel Mezzogiorno”, e questo “è un chiaro messaggio che stiamo lavorando insieme per chiudere il gap di sviluppo tra nord e sud”, un lavoro “su questo abbiamo fatto grandi progressi”.