Bruxelles – Anche se l’allerta terrorismo è stata abbassata, Bruxelles è ancora nella morsa della paura. A farne le spese sono soprattutto teatri e sale concerti, in cui diversi spettacoli sono stati annullati e sono tante le persone che hanno smesso di acquistare biglietti per futuri eventi per il timore di attacchi. In un intervento sul quotidiano belga Le Soir, Paul Dujardin, il direttore generale del Bozar, il palazzo delle Belle arti, principale istituzione culturale di Bruxelles in cui si svolgono mostre, concerti e spettacoli, ha chiesto ai leader europei di prendere esempio dal presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, per quanto riguarda le strategia di lotta al terrorismo.
“Le drastiche misure di sicurezza per mettere al sicuro i luoghi pubblici costano. Un sacco di soldi. Si parla di decine di milioni di euro. E sarebbe un grave errore far pesare questi costi supplementari (e senza dubbio legittimi) per polizia, giustizia ed esercito su settori quali l’istruzione, la cultura e la sfera sociale”, scrive Dujardin. Il direttore del Bozar afferma allora di sperare che “i leader degli Stati membri e dell’Unione europea seguano l’esempio dell’Italia, dove il primo ministro Matteo Renzi ha deciso di investire un euro in cultura e innovazione per ogni euro investito nella lotta contro il terrorismo”, e che per farlo ha deciso di “rimandare di un anno la prevista riduzione delle imposte sulle società per finanziare questa politica”.
La cultura è “un’arma potente per far fronte alla minaccia attuale, e non a caso Renzi ci ha definito ‘i caschi blu della cultura’”, sottolinea Dujardin che poi cita anche le parole di Jean-Claude Juncker. Il presidente della Commisisone ha parlato proprio al Bozar dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre, ma prima dell’allerta 4 a Bruxelles. “I terroristi non vengono da altri Paesi, ma al contrario, sono cresciuti nei nostri nidi”, aveva detto Juncker e per questo per Dujardin è importante capire che “la dimensione culturale, compreso l’insegnamento, sono essenziali nella nostra ricerca di spiegazioni e soluzioni a questo fallimento”.