Bruxelles – L’unione europea vuole modificare le regole sui prospetti per le imprese. “Il nostro scopo è quello di rendere più semplice per le aziende riuscire ad ottenere finanziamenti attraverso il mercato dei capitali”, ha spiegato il commissario alla Stabilità finanziaria, Jonathan Hill, e per farlo punta a creare “un regime dei prospetti che sia più semplice, veloce ed economico”. Con la proposta di oggi la Commissione vuole “aiutare i prospetti a tornare alla loro funzione originaria, ovvero fornire informazioni chiare e comparabili per gli investitori europei, in modo che le compagnie possano ottenere i finanziamenti di cui hanno bisogno”, ha continuato Hill sottolineando che in Europa lo scorso anno attraverso azioni e bond “le aziende europee hanno ottenuto 370 miliardi di euro, una cifra che negli Stati Uniti è il triplo”. La nuova regolamentazione punta a colmare questo gap.
Innanzitutto verrà alzata la soglia di capitale richiesto per la quale sarà necessario un prospetto, questa verrà portata da 100mila a 500mila euro, andando così incontro alle necessità delle Pmi. Anche gli Stati potranno alzare le soglie del proprio mercato domestico da 5 a 10 milioni. Verrà poi creato un regime agevolato per le piccole imprese. Il prospetto, che al momento è lungo centinaia di pagine e molto complicato da compilare, verrà anche semplificato, evitando di richiedere informazioni superflue e limitandosi solo a quelle essenziali. Semplificazioni verranno consentite soprattutto alle imprese che hanno già fatto una richiesta di capitali sul mercato e che vogliono tornare a farlo. “Non credo abbia senso continuare a produrre la stessa quantità di informazioni se lo si è già fatto prima. Una volta che le aziende hanno reso disponibili le informazioni chiave, non avranno bisogno di fornire l’intero lotto di nuovo informazioni durante la nuova richiesta di capitale”, ha dichiarato Hill.
Le aziende che attingono spesso al mercato dei capitali potranno utilizzare un “Documento di Registrazione Universale” annuale (URD), con tutte le informazioni necessarie sulla società che vuole emettere azioni o obbligazioni. Chi lo farà potrà beneficiare di una approvazione accelerata di 5 giorni.
Infine verrà creato uno sportello unico per la ricerca di tutti i prospetti approvati in Ue, ruolo che sarà affidato alla European Securities and Markets Authority (ESMA).