Bruxelles – Dieci persone, ma forse solo cinque o sei. Stanno preparando un attentato a Bruxelles. Hanno dei mitra, ma forse anche altre armi più pesanti. C’è un po’ di confusione a Bruxelles dopo un’intervista concessa dal ministro degli Esteri Didier Reynders alle reti televisivi americane ABC e CNN. Il succo è comunque molto preoccupante: dopo quattro giorni di coprifuoco e ricerche infruttuose c’è un gruppo di terroristi armatissimi che ancora girano per la capitale belga cercando di compiere attentati.
“Siamo alla ricerca di dieci individui”, ha detto Reynders secondo quanto anticipato dal giornalista che ha fatto l’intervista. I membri di questo gruppo “sarebbero pesantemente armati e in possesso di esplosivo. Dovrebbero avere intenzione di compiere operazioni dello stesso stile di quelle parigine”.
Il ministro offre poi ancora materia di preoccupazione spiegando che le armi “sarebbero dei kalasnikov o forse ancora peggio. Le informazioni indicano che avrebbero di mira soprattutto i centri commerciali o altri poli di attività commerciale”. Reynders aggiunge che “le scuole e la metro sarebbero meno suscettibili di essere obiettivi, ma dobbiamo comunque assicurare bene la loro sicurezza”.
L’ufficio di Reynders ha preso male queste anticipazioni, spiegando che sono state messe “fuori contesto” e che secondo il ministro i terroristi sarebbero “cinque o sei, o forse dieci”, ma invece la tv ha detto solo la cifra più alta. Insomma, se Reynders doveva far chiarezza in parte c’è riuscito: la minaccia è fortissima e le autorità sembrano in grande confusione.