Bruxelles – “Quello che dobbiamo fare oggi è tenere discussioni reali e chiare sul bilanciamento tra libertà e sicurezza”. Con una Bruxelles blindata per il timore di attentati e Parigi che fatica a tornare alla normalità dopo gli attacchi terroristici che lo scorso 13 novembre hanno fatto 130 morti, l’Europa deve interrogarsi su questo “dilemma eterno” dell’equilibrio tra libertà e sicurezza. Ne è convinto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, oggi a Parigi dove ha incontrato il presidente francese, François Hollande e visitato il Batalcan “uno dei posti più importanti per tutti gli europei”, ha sottolineato Tusk. Si tratta di “un tema molto urgente e questo è il posto migliore per discutere di questo dilemma drammatico”, ha concluso il presidente del Consiglio europeo.
Forse per lo stesso motivo già giovedì sarà a Parigi anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Il presidente Hollande riceverà Matteo Renzi, presidente del Consiglio italiano, giovedì 26 novembre alle 8 per un incontro di lavoro”, ha annunciato l’Eliseo.
Le président @fhollande recevra @matteorenzi, président du Conseil italien, jeudi 26 novembre à 8h, pour un entretien de travail
— Élysée (@Elysee) November 23, 2015
Oggi intanto anche il premier britannico, David Cameron è stato a Parigi dove, insieme a Hollande, ha reso omaggio alle vittime del Bataclan deponendo ciascuno una rosa. I due hanno poi avuto un colloquio all’Eliseo sulla lotta contro il terrorismo e la crisi siriana. “Intensificheremo i nostri raid. Sceglieremo gli obiettivi che faranno il massimo dei danni a questo esercito terroristico. Dobbiamo colpire duramente Daesh”, ha detto il presidente francese. “Non ci sconfiggerete mai”, ha giurato, indirizzandosi ai terroristi dello Stato Islamico, Cameron che ha offerto alla Francia l’utilizzo della base della Raf a Cipro a sostegno dei raid contro lo Stato Islamico in Siria. “Ho offerto al presidente Hollande l’uso della base della Raf di Akrotiri agli aerei francesi impegnati nelle operazioni contro lo Stato Islamico ed ulteriore assistenza per il rifornimento in volo”, ha annunciato. “Io sostengo con forza l’azione che il presidente Hollande ha intrapreso per colpire lo Stato Islamico in Siria”, ha sottolineato aggiungendo: “La mia ferma convinzione è che anche la Gran Bretagna dovrebbe farlo”. Secondo la stampa britannica Cameron intende in questi giorni fare pressing in Parlamento per ottenere l’autorizzazione a condurre raid contro l’Isis anche in Siria e non solo in Iraq.
President Hollande and I stood shoulder to shoulder outside the Bataclan Cafe in Paris. pic.twitter.com/prDbxIFy5u
— David Cameron (@David_Cameron) November 23, 2015