Bruxelles – “Certo non lo si vuole ammettere, ma il dato di fatto è che tutti i terroristi sono fondamentalmente dei migranti”. Lo afferma il premier ungherese Viktor Orbán in una lunga intervista concessa al sito di POLITICO. “La domanda – continua – è quando hanno migrato verso l’Unione Europea”.
Secondo Orbán dopo gli attacchi a Parigi “il lavoro numero uno è difendere i confini e controllare chi sta arrivando”. La Nato aggiunge, e i Paesi dell’UE “sono in guerra” con gli islamisti in Medio Oriente e in Afghanistan, e, dice, “è abbastanza logico” che “i nemici” avrebbero cercato di inviare combattenti con i migranti che entrano in Europa.
“Tutti loro presentano una minaccia per la sicurezza – sintetizza il premier -, perché non sappiamo chi sono. Se si consente migliaia o milioni di persone non identificate di entraci in casa, il rischio di terrorismo … aumenterà in modo significativo”.