Bruxelles – Sale a 21 il numero delle persone fermate a Bruxelles nel corso delle operazioni antiterrorismo. Dopo i 16 fermi di domenica sera, questo lunedì, la Procura federale ha annunciato che altre 5 persone sono state private della libertà personale in seguito a 7 nuove perquisizioni condotte 5 nella regione di Bruxelles e 2 in quella di Liegi. Al momento sono in corso gli interrogatori per decidere se confermare i fermi.
“Nel quadro delle operazioni condotte ieri sera, cinque perquisizioni supplementari sonos tate effettuate questa mattina nella regione di Bruxelles e due nella regione di Liegi” annuncia la Procura federale in un comunicato. “Cinque persone – continua il testo – sono state private della libertà dopo queste perquisizioni”. Secondo il quotidiano La Libre una somma di 26 mila euro è stata sequestrata nel corso di una persecuzione eseguita ieri sera, mentre gli altri oggetti rinvenuti “sono sotto esame”.
È stata intanto trovata anche la Bmw sfuggita ai controlli di polizia di ieri sera nella regione di Liegi, veicolo che si pensava potesse avere aiutato Salah Abdeslam nella fuga. “Il veicolo è stato identificato e le indagini hanno dimostrato che che non c’era alcun legame Ma il mezzo “non era in alcun modo legato all’operazione in corso”, ha chiarito la Procura federale. Dunque la ricerca di Salah Abdeslam continua.
Intanto dalle 15.30 è in corso una riunione del Comitato nazionale per la sicurezza, che dovrebbe tra l’altro decidere sulle misure di sicurezza a Bruxelles. Il ministro degli Interni, Jan Jambon, entrando alla riunione ha detto che queste resteranno “finché saranno necessarie”. Al termine è attesa una conferenza stampa.
Intanto il sindaco di Bruxelles, uno dei 19 comuni che compongono la città, Yvan Mayeur, ha chiesto a nome dei suoi 18 colleghi 288 poliziotti in più per proteggere i 745 istituti scolastici della città.