Bruxelles – La Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia dell’Unione europea per non aver recepito correttamente la normativa comunitaria sulla patente di guida.
Nello specifico il nostro Paese, insieme a Estonia, Portogallo, Repubblica ceca e Slovenia, è stata richiamata per non aver aderito alla rete delle patenti di guida, la Resper, finalizzata ad aiutare gli Stati membri a cooperare tra loro e a garantire che le patenti siano rilasciate in conformità alle normative comunitarie. Lo scopo è innanzitutto evitare il fenomeno del “turismo della patente”, ovvero il tentativo di un cittadino di aggirare le limitazioni a cui è soggetto nel luogo di residenza, ad esempio il divieto di guida, acquisendo una patente in un altro Stato membro. Lo scambio di informazioni tramite Resper doveva iniziare nel gennaio 2013 ma l’Italia non si è ancora messa in regola. La Commissione ha avviato le procedure di infrazione nel luglio 2014 e ha inviato un parere motivato agli Stati membri interessati nel febbraio 2015. Oggi il deferimento alla Corte ultimo passaggio prima del giudizio definitivo dei giudici comunitari.