Bruxelles – Blitz della polizia francese in un covo jihadista nel sobborgo di Saint-Denis, a nordest di Parigi, a 800 metri dallo Stade de France. Il bilancio è di due terroristi morti e sette arresti. I terroristi uccisi sono una donna, che si è fatta saltare in aria azionando una cintura esplosiva dopo i primi colpi d’arma da fuoco sparati dalla polizia, ed un uomo, abbattuto dai cecchini. Cinque agenti di polizia sono rimasti leggermente feriti nel corso dell’operazione ed è rimasto ucciso un cane poliziotto.
Sette le persone fermate: tre uomini all’interno di una delle due abitazioni coinvolte nell’operazione e 4 sospetti, tra cui il proprietario della casa, che avrebbe affittato per qualche giorno l’abitazione ai terroristi per fare un favore ad un amico. Escluso che tra gli arrestati ci sia il belga di origini marocchine Abdelhamid Abaaoud, considerato la ‘mente’ degli attacchi di Parigi del 13 novembre, e ricercato numero uno dalla polizia.
I sospetti dell’appartamento di Saint-Denis avrebbero progettato un attacco al quartiere de La Défense, a Parigi, secondo fonti citate da France 24.
Durante il blitz il quartiere è stato completamente isolato: posti di blocco sono stati istituiti tra Saint-Denis e la Capitale, dove è stata fermata e perquisita ogni auto in transito. Interrotti i collegamenti bus e chiuse le linee della metro. Rue de la République è stata completamente sigillata dalle forze di sicurezza e dai mezzi soccorso. Le vetrine di questa strada molto nota per lo shopping sono tutte completamente chiuse.
Sul posto si è recato anche il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve che si è congratulato con le forze dell’ordine, ha lodato l’atteggiamento degli abitanti del posto ed ha annunciato che nei prossimi giorni verrà portata avanti nel quadro dell’inchiesta “l’azione che svolgiamo di lotta contro il terrorismo”.