Bruxelles – Attacco a Parigi che è stata sconvolta da una serie di attentati, rivendicati dall’Isis, che hanno provocato, secondo l’ultimo bilancio, di 129 morti e 352 feriti, la gran parte dentro ad una sala da concerti nel centro della città, il Bataclan. Almeno tre esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. È stata l’opera di un kamikaze che si è fatto saltare in aria alle 21.20, segnando il primo atto dell’attacco. Il presidente Francois Hollande, che stava assistendo alla partita è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Poi il presidente, nel corso di una dichiarazione in tv, ha annunciato di aver decretato lo stato d’emergenza, la chiusura delle frontiere e ha fatto convergere alcune forze militari in città. “E’ un atto di guerra pianificato dall’esterno con complicità interne”, ha detto Hollande, “un atto di guerra compiuto dall’esercito dell’Is”. Il governo francese si è riunito subito in un Consiglio dei ministri straordinario.
La rivendicazione dell’Isis – In un comunicato ufficiale che sembra essere autentico, redatto in francese e diffuso sabato mattina, Isis rivendica l’attentato, dicendo che la Francia è il suo “obiettivo prioritario”. Si spiega che i luoghi delle stragi sono stati scelti con cura.
“La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa”: è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati di Parigi. Lo riferisce il Site.
Paura allo stadio – Al termine della partita di calcio, gli spettatori non sono stati fatti uscire per motivi di sicurezza e si sono raggruppato all’interno del campo da gioco. I giocatori di Francia e Germania sono stati informati solo a fine del match degli attentati all’esterno dello Stade de France e nelle vie di Parigi: “Non sapevano nulla mentre giocavano, sono sceso io negli spogliatoi a raccontare tutto”, ha spiegato il presidente della Federcalcio francese Noel Le Graet. Il terreno di gioco è stato completamente evacuato dalle migliaia di spettatori in attesa poco prima di mezzanotte. Anche le squadre hanno lasciato lo stadio. In tribuna, tra gli altri, il tecnico della Roma Rudi Garcia. Lì sarebbero morti tre attentatori più una quarta persona.
La strage al Bataclan – Questo era il vero obiettivo del commando terrorista di Parigi. Nella sala concerti Bataclan un migliaio di persone sono state prese in ostaggio, ma molte decine sono riuscite a fuggire dalle uscite di sicurezza, dalle finestre, dai tetti. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo alcune ore e a quel punto tre dei terroristi si sono fatti saltare in aria azionando le loro cinture esplosive mentre uno sarebbe stato ucciso prima di poterlo fare. I morti nella sala sarebbero circa 85, soprattutto giovani, molti deiquali ancora non identificati, nessun poliziotto tra le vittime. Gli attacchi oltre allo stadio e alla sala Bataclan, sono stati contro persone in locali pubblici nelle vicinanze: a République, Belleville, Les Halles, Parigi 10 e Parigi 11.
I terroristi uccisi – Sette in tutto i terroristi morti negli attacchi a Parigi delle ultime ore, secondo i dati forniti dal procuratore Francois Molins e dai suoi servizi. Almeno sei di loro si sono fatti esplodere con la cintura esplosiva. Il procuratore Molins parla di altri terroristi probabilmente in fuga, al momento se ne ignora il numero. Nel teatro Bataclan è stato rinvenuto il passaporto di un giovane rifugiato siriano che era stato regolarmente identificato in Grecia, a Lesbo, il tre ottobre scorso.
Attentats à Paris: six lieux d'attaque, du Stade de France au coeur de Paris #AFP pic.twitter.com/7yRefO9plH
— Agence France-Presse (@afpfr) November 14, 2015
Arresti in Germania – La polizia tedesca nei giorni scorsi ha effettuato un arresto in Baviera “che potrebbe essere legato all’attacco di Parigi”, scrive su Twitter Katya Adler, corrispondente della Bbc.
La pista belga – Alla periferia di Bruxelles, a Molenbeek, la polizia ha condotto una grande operazione di controllo legata agli attentati di Parigi. Cinque persone sono state arrestate. Tre degli attentatori di Parigi avevano vissuto a lungo proprio a Molenbeek e forse erano proprio cittadini belgi. Il commando che ha attaccato il Bataclan si era recato sul posto con un’auto noleggiato in Belgio.
In Italia – In Italia il livello di allerta è stato elevato a “2”, il che consente di utilizzare anche l’esercito in attività di prevenzione. “Non sottovalutiamo niente”, spiega questa mattina il premier Matteo Renzi. “Abbiamo intensificato i controlli su tutto il territorio nazionale”, aggiunge.
Secondo il presidente del Consiglio “i terroristi stanno attaccando il nostro modo di vivere, ma stamattina anche io ho riscoperto il dono dell’Europa che i nostri padri ci hanno lasciato, loro che hanno conosciuto la guerra e ci hanno lasciato la pace. Colpendo la Francia, i terroristi hanno voluto colpire l’umanità intera. Ma la libertà è più forte della barbarie, il coraggio è più forte della paura. E siamo tutti al fianco della Francia” .
Le reazioni
“Insieme ai nostri fratelli francesi, contro l’atroce attacco a Parigi e all’Europa”, è stato il tweet del presidente del consiglio italiano, Matteo Renzi che ha visto questa mattina i vertici dell’intelligence italiana nella sede del governo per fare il punto della situazione all’indomani degli attentati.
Insieme ai nostri fratelli francesi, contro l’atroce attacco a Parigi e all’Europa.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) November 13, 2015
Per il presidente statunitense Barak Obama, si è trattato di un attacco contro il mondo intero. “Quelli che pensano di poter terrorizzare i francesi o i valori che condividono, sbagliano. Noi gli saremo vicino nella lotta al terrorismo”, ha detto.
"This is an attack on all of humanity and the universal values that we share." —@POTUS on the attacks in Paris https://t.co/yQThOvrdxZ
— White House Archived (@ObamaWhiteHouse) November 13, 2015
Ce soir, toutes mes pensées et ma solidarité sont avec la France et les Français. #Paris https://t.co/7kcJxgkXoV
— Jean-Claude Juncker (@JunckerEU) November 13, 2015
I follow with shock the attacks in Paris. My full solidarity & sympathy with the French people and authorities
— Charles Michel (@eucopresident) November 13, 2015
I am shocked by events in Paris tonight. Our thoughts and prayers are with the French people. We will do whatever we can to help.
— David Cameron (@David_Cameron) November 13, 2015
We are all deeply shocked by this new terrorist attack in #Paris. We stand united with the French people. #PrayForParis
— Gianni Pittella (@giannipittella) November 13, 2015
We all are French. Europe strongly stands together. #Paris #ParisShooting
— Manfred Weber (@ManfredWeber) November 13, 2015