Bruxelles – “La Turchia sta percorrendo la direzione opposta ad una governance democratica, allo stato di diritto e al rispetto dei diritti umani e di libertà, in particolare quella di espressione”. Sono le parole con cui Guy Verhofstadt, presidente dell’alleanza liberali e democratici in Europa (Alde), ha commentato la pubblicazione da parte della Commissione europea del report sull’allargamento.
“La relazione sottolinea quanto possa essere sbagliato per l’Ue tentare di esternalizzare la crisi rifugiati alla Turchia, in cambio di progressi nei negoziati per l’allargamento, ha continuato il leader Alde. Dunque come affrontare l’emergenza migranti, dal momento in cui la cooperazione con la Turchia continua a giocare un ruolo vitale per l’Ue? Secondo Verhofstadt bisogna insistere su una significativa politica europea sulla protezione delle frontiere a livello Ue, concreti provvedimenti in materia di asilo e di migrazione legale. “L’Ue sarà in grado di mantenere la pressione sulla Turchia, per quanto riguarda le riforme democratiche e la sua politica in Siria, solo se avremo il totale controllo dei flussi migratori e delle frontiere esterne. Non dobbiamo dipendere totalmente da Erdogan”, ha concluso Verhofstadt.