Bruxelles – Il tedesco Martin Kobler è stato nominato nuovo capo della missione di supporto Onu in Libia. Lo ha annunciato il Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Kobler andrà a sostituire lo spagnolo Bernardino Leòn. La transizione tra i due funzionari avrà luogo nei prossimi giorni. Al diplomatico tedesco, negoziatore Onu di lungo corso, spetterà il difficile compito condurre in porto la trattativa – al momento in fase di stallo – tra i governi rivali di Tobruk e Tripoli in Libia. Nei giorni scorsi Leòn era finito sotto la lente della stampa britannica per un’inchiesta del Guardian che lo accusava di “mancanza d’imparzialità” per aver firmato un contratto di lavoro con gli Emirati Arabi nel bel mezzo del suo incarico libico.
Kobler ha alle spalle una carriera più che trentennale al Palazzo di vetro. È stato Capo della missione di stabilizzazione Onu nella Repubblica Democratica del Congo (Monusco) e ha servito in Iraq (missione Unami) e Afghanistan (missione Unama). In patria è stato direttore generale per la Cultura e la comunicazione del ministero degli Esteri nonché ambasciatore in Iraq ed Egitto. Ha ricoperto anche la posizione di vice capo e capo di gabinetto dell’allora ministro degli Esteri della Germania, Joschka Fischer, e vice capo della task force del ministero tedesco per i Balcani e nel 1994 ha istituito la Rappresentanza tedesca presso l’Autorità nazionale palestinese (Anp) a Gerico.
La Commissione europea ha dato il benvenuto a questo annuncio. “Federica Mogherini ha già incontrato in maniera informale il signor Kobler lo scorso settembre a New York”, ha spiegato la portavoce dell’Alto rappresentante, Catherine Ray, secondo cui l’Unione europea è “pronta a collaborare strettamente” con il nuovo rappresentante dell’Onu in Libia per raggiungere “il nostro obiettivo comune che è portare pace e stabilità nel Paese”. E per raggiungere questa pace, ha concluso la portavoce, resta fondamentale “che tutte le parti appoggino l’accordo presentato l’8 ottobre”, per arrivare a un governo di unità nazionale.