Roma – L’Italia ha speso finora l’82% dei fondi Ue 2007-2013, un progresso di quasi 9 punti percentuali rispetto al 73,4% registrato a fine maggio scorso. Il rapporto intermedio sull’utilizzo delle risorse al 31 ottobre non è ancora stato pubblicato, ma il sottosegretario Caludio De Vincenti ha anticipato il risultato in occasione del ‘Dialogo con i cittadini’, l’evento che si è svolto stamattina a Matera con il commissario europeo per le Politiche regionali Corina Cretu.
L’esponente dell’esecutivo comunitario ha riconosciuto gli “enormi sforzi” fatti dal nostro Paese “in termini di attuazione” della programmazione che, a livello contabile, si concluderà il 31 dicembre prossimo, termine ultimo per presentare a Bruxelles le certificazioni di spesa per evitare di perdere le risorse ancora inutilizzate. Cretu ha sottolineato l’accelerazione impressa “specialmente ai quattro programmi a rischio”: quelli regionali di Calabria, Sicilia e Campania, ai quali si aggiunge il Programma nazionale Trasporti. Un segnale che “dovrebbe darci sufficiente motivazione per lo sprint finale” in vista della scadenza di fine anno, ha aggiunto.
“Non sarà facile raggiungere il 100% dell’utilizzo dei Fondi Ue ma è il nostro obiettivo”, ha assicurato De vincenti, il quale ha messo in evidenza che la maggior parte dei finanziamenti comunitari è stata impiegata negli ultimi 3 anni e mezzo. Infatti, ha spiegato, “a fine 2011 le risorse spese erano il 15%” di quelle a disposizione. Se si è arrivati all’82% e si può puntare al pieno impiego dei fondi, secondo il sottosegretario, è “grazie alla collaborazione istituzionale con Comuni e Regioni e alla ‘task force’ istituita per rimuovere tutti gli ostacoli” alla capacità di spesa.
La visita in Italia del commissario proseguirà domani a Napoli, dove con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, parteciperà alla presentazione del Programma operativo Infrastrutture e reti relativo alla programmazione 2014-2020.