Bruxelles – La Commissione europea interviene per identificare ed evitare gli errori gestionali più comuni in materia di appalti pubblici di progetti co-finanziati dai fondi europei, fornendo apposite linee guida per aiutare i funzionari pubblici in tutta l’Ue.
Qual è la causa principale di questi errori? Principalmente sono dovuti ad una scarsa capacità amministrativa, per questo motivo l’azione europea per migliorare i sistemi di gestione e controllo è un punto cruciale per contrastare questo problema. I funzionari degli appalti pubblici riceveranno dalla Commissione un vero e proprio “libretto per le istruzioni” che conterrà esempi, buone pratiche e link utili per illuminare la strada verso una corretta amministrazione per coloro che sono coinvolti nei progetti supportati dall’Ue.
“Una delle mie priorità è aiutare gli Stati membri a migliorare il modo con cui amministrano e investono i fondi Ue, le linee guida sono un mezzo prezioso per ottenere questo risultato. Credo che riducendo gli errori in materia di appalti pubblici, non solo gli investimenti Ue aderiranno più velocemente sui nostri lavori e sugli obiettivi di crescita, inoltre, il budget Ue verrà salvaguardato” ha dichiarato il commissario per la politica regionale Corina Cretu.
L’iniziativa è in linea con il progetto “Ue budget focused on results”, la strategia che ha come obiettivo introdurre e dimostrare miglioramenti nella nuova generazioni gestionale di fondi, che si occuperà dei progetti in programmazione fino al 2020. La Commissione sta agendo per assicurare che i soldi dei contribuenti vengano utilizzati in maniera più efficiente e trasparente possibile. Si tratta di una sfida fondamentale per l’Europa, Quasi la metà degli stanziamenti europei dei fondi strutturali e di investimento sono incanalati nell’economia reale attraverso gli appalti pubblici.
“Gran parte dei fondi regionali europei sono incanalati tramite gli appalti pubblici. La trasparenza della corsa agli appalti è essenziale per assicurare il miglior valore per il denaro pubblico. Stiamo mettendo in atto nuove istruzioni che possano garantire la corretta applicazione delle regole, in modo da permettere al programma fondi Ue di svolgere il suo compito tempestivamente, per supportare coesione e crescita” afferma Elżbieta Bieńkowska, commissario per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le piccole e medie imprese (Pmi).
Queste istruzioni amministrative sono parte dell’azione globale della Commissione in materia di appalti pubblici, con lo scopo di migliorare il modo in cui i Paesi Ue e le regioni investono e gestiscono i fondi della politica di coesione. Il progetto si affianca inoltre allo sviluppo di “Peer 2 Peer”, una piattaforma per i funzionari pubblici in tutta l’Ue per favorire lo sviluppo di capacità amministrative e a “Integrity Pacts”, uno strumento per migliorare la trasparenza e la responsabilità in materia di appalti pubblici. I commissari Creţu and Bieńkowska si incontreranno il 1 dicembre per discutere nuovamente del problema. Sarà il primo di una serie di incontri che avranno lo scopo di valutare gli sforzi e i progressi compiuti nel miglioramento dell’amministrazione negli appalti pubblici.