Bruxelles – Il 30 ottobre migliaia di piccole scintille hanno illuminato l’Europa. Sono le luci accese di chi ha preso parte all’iniziativa “Gli ex fumatori brillano più luminosamente”, durante la quale gli ex-fumatori europei, nella giornata loro dedicata, hanno celebrato il loro addio al tabacco accendendo virtualmente l’Europa digitale del sito Exsmokers.eu. L’iniziativa e la giornata fanno parte della più ampia campagna promossa della Commissione europea “gli ex fumatori sono inarrestabili”, che è nata con l’obiettivo di promuovere i benefici di una vita smoking-free.
“Oggi celebriamo migliaia di ex-fumatori in tutta l’Unione Europea” ha detto Vytenis Andriukaitis, commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare. “Una rigorosa politica di controllo, insieme a iniziative di educazione, come ‘Gli ex fumatori sono inarrestabili’ è molto importante per la salute pubblica. Smettere di fumare è un successo di cui essere orgogliosi e che cambia la vita in modo positivo”. Il commissario ha ricordato che in Europa ogni anno oltre 700 mila persone perdono la vita a causa dei danni arrecati dal fumo.
L’iniziativa ha visto la simbolica “accensione” di 9.704 piccole luci da parte degli ex fumatori di tutta Europa. I più numerosi in Croazia, in testa con 1.478 accensioni, mentre l’Italia ne ha accese appena 287. Il numero dei partecipanti è tuttavia relativamente esiguo se comparato al quasi mezzo milione di giovani tra i 24 e i 35 anni che in questi anni hanno scelto di aderire alla campagna “Gli ex fumatori sono inarrestabili”.
La chiave del successo della campagna è l’app iCoach (disponibile sia per cellulare che per computer), che fornisce una sorta di “tutoraggio della salute”, ovvero un aiuto pratico strutturato in sfide, ricompense e messaggi di incoraggiamento per smettere di fumare. E sembra che fino adesso abbia avuto buoni risultati. Le statistiche mostrano che a partire dal 2011 il 36% degli utenti iCoach hanno dichiarato di aver smesso di fumare entro tre mesi da quando hanno iniziato ad utilizzare la app, risparmiando oltre 262 milioni di euro.