Bruxelles – Roma ed Atene uniscono le forze per chiedere una governance più democratica dell’euro. L’occasione per ribadire la domanda comune è la visita nella capitale greca del sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi. L’italiano ha incontrato il Ministro di Stato Nikolaos Pappas, il Vice Primo Ministro Yannis Dragassakis e il Vice Ministro degli Esteri delegato agli affari europei Nikos Xydakis, concordando sull’interesse comune di “giungere ad una riforma della governance dell’euro, con un governo più democratico e sociale della moneta unica”.
Roma ed Atene sottolineano anche la necessità più generale di un “rilancio politico dell’Ue anche attraverso l’occasione di ‘Roma 2017’, il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma al quale i greci guardano con grande interesse”, spiega il sottosegretario. Italia e Grecia spingono anche per una politica degli investimenti che punti sulla crescita economica dell’Unione europea e sulla proposta di un sussidio europeo contro la disoccupazione.
Al centro degli incontri anche la strategia Ue per la Macroregione Adriatico-Ionica: Italia e Grecia si sono detti Gozi e i rappresentanti delle autorità greche, devono prendere con forza in mano il programma ed accelerare puntando sul grande potenziale economico che esso rappresenta, ad esempio in materia di infrastrutture marittime e turismo sostenibile, con progetti di sviluppo che possono collegarsi anche allo stesso Piano Juncker.