Bruxelles – Il francese Joseph Daul è stato rieletto presidente del Partito popolare europeo. L’esponente dei repubblicani ha messo d’accordo tutto il congresso ed era infatti l’unico candidato (dei 578 voti espressi solo 23 erano dei no). Daul, che era alla guida del partito dal novembre 2013 quando, all’epoca capogruppo del Ppe al Parlamento europeo fu scelto per succedere allo scomparso Wilfried Martens. Resterà in carica per 3 anni.
“È un tremendo onore ricevere il supporto della famiglia politica popolare per quest’altro mandato”, ha dichiarato dopo l’elezione Daul assicurando di essere pronto “a fare il massimo perché il Ppe continui a guidare l’Europa con politiche che rispettino i nostri valori fondamentali di libertà, solidarietà, responsabilità e sussidiarietà”, nell’affrontare “le sfide con cui dovremo confrontarci come la crisi migratoria, le sfide alla sicurezza nel nostro vicinato ad Est e a Sud, sostenere la crescita economica e il lavoro”.
“Il nostro lavoro”, ha continuato, “non sarà sempre facile, ma sono convinto più che mai che la nostra famiglia politica è la scelta migliore per la popolazione e il futuro dell’Europa”.