Bruxelles – Nei cosiddetti hotspot che devono registrare i migranti in arrivo in Italia e Grecia servirebbero 775 uomini, per il momento gli Stati membri ne hanno messe a disposizione 291. Lo fa sapere Frontex annunciando che quasi trecento guardie di frontiera sono in partenza da 19 Paesi europei per i due Paesi più sottoposti all’afflusso di migranti. Ma il contributo degli Stati rimane molto al di sotto di quello che l’agenzia europea per il controllo delle frontiere si aspettava: in termini di ore lavorative la risposta degli Stati membri copre appena un quarto di quello che Frontex aveva richiesto.
È “la prima volta” che Frontex chiede agli Stati membri di mettere a disposizione “un numero così ampio di guardie di frontiera”, sottolinea il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, chiarendo che ora “dobbiamo avvicinarci di più al nostro obiettivo”. Per questo Leggeri lancia un appello affinché “gli Stati possano continuare a mandare i loro contributi nonostante la scadenza per la richiesta sia passata”.