Bruxelles – Circa un migliaio di manifestanti oggi hanno ‘circondato’ il palazzo del Consiglio europeo per protestare contro il Ttip, l’accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti in corso di negoziazione, e l’austerità. I dimostranti, appartenenti a oltre 60 tra associazioni tra cui Attac, Podemos e gli italiani di L’Altra Europa con Tsipras, si sono divisi in diversi gruppi e hanno tentato di bloccare le principali vie d’accesso al quartiere delle istituzioni per provare a impedire il Vertice dei capi di Stato e di governo.
Circa un centinaio di persone sono state fermate dalla polizia belga, tra di loro anche una trentina di spagnoli tra cui 3 deputati dell’assemblea della comunità autonoma di Aragona e uno del distretto federale di Saragozza, che nel pomeriggio sono stati ammanettati e portati via con l’accusa di manifestazione non autorizzata, per poi essere rilasciati in serata. “L’obiettivo è stato quello di impedire che i dimostranti riuscissero a bloccare l’arrivo dei leader al Consiglio europeo”, ha spiegato il portavoce della polizia della capitale belga Christian De Coninck.
“La repressione delle forze dell’ordine alla manifestazione contro il Ttip è stata vergognosa. Quanto è accaduto è purtroppo esattamente la materializzazione di che cosa è oggi l’Unione Europea: filo spinato ovunque, polizia che respinge fisicamente parlamentari, come è successo a me, che chiedono di sapere perché trenta ragazzi sono stati arrestati e immobilizzati a terra, senza aver fatto nulla, completamente disarmati”, ha dichiarato l’europarlamentare della Gue, Eleonora Forenza, ce ha denunciato di essere anche stata strattonata dagli agenti quando ha chiesto spiegazioni per l’arresto di alcuni militanti dei movimenti spagnoli a cui aveva assistito.
Sto cercando di aiutare questi compagni appena arrestati, le forze dell'ordine mi hanno allontanata con la forza pic.twitter.com/U7ngwTBSit
— eleonora forenza (lele lotta) (@eleonoraforenza) October 15, 2015
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(foto da Twitter e Facebook)