Bruxelles – Il blogger saudita Raif Badawi, l’opposizione democratica venezuelana e il russo Boris Nemstov sono i tre 3 candidati finalisti per il premio Sakharov 2015, che come ogni anno, premierà personalità od organizzazioni che si siano distinti per l’impegno in difesa della libertà di pensiero. Il vincitore del riconoscimento, che sarà scelto dal presidente del Parlamento europeo e dai leader dei gruppi politici il 29 ottobre, sarù ufficialmente premiato durante la plenaria del Parlamento a Strasburgo il prossimo 16 dicembre.
Chi sono i tre finalisti? Badawi è un blogger dell’Arabia Saudita, autore del sito web “Free Saudi Liberals”, condannato a 10 anni di reclusione e 1000 frustate con l’accusa di “insulto all’islam”. Il blogger è stato nominato dal gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D), dai Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) e dai Verdi (Greens/EFA). “Non posso credere che qualcuno al giorno d’oggi venga frustato per aver espresso la propria opinione. Nominando Badawi, onoriamo tutti coloro che lottano per la libertà di espressione nel mondo”, ha commentato l’eurodeputato S&D Pier Antonio Panzeri.
L’opposizione democratica venezuelana è costituita principalmente dai prigionieri politici e dalla “Mesa de la Unidad Democrática” letteralmente la tavola dell’unità democratica. Una coalizione elettorale nata nel 2008 per unificare l’opposizione al partito politico del presidente Hugo Chàvez. Studenti, politici e leader dell’opposizione sono stati arrestati per aver esercitato il diritto alla libertà. Il gruppo è stato nominato per il premio Sakharov, dai Popolari e dai parlamentari Fernando Maura Barandiarán e Dita Charanzová.
Nemstov è stato il principale oppositore politico del presidente russo, Vladimir Putin, ex vicepremier del governo di Boris El’cin e cofondatore del partito Unione delle Forze di Destra, che raggruppava alcune organizzazioni e movimenti politici indipendenti di area liberale. Fu assassinato a Mosca nel febbraio 2015. Il russo è stato nominato per la corsa al premio dall’alleanza europea dei Democratici e Liberali, l’Alde. “Era una personalità carismatica, un leader, che lottava per una Russia pacifica e prosperosa. Lottava contro gli abusi politici nel suo Paese, ha pagato con la sua vita per averlo fatto” sono le parole del membro Alde, Urmas Paet.
Dal 1988, il Parlamento premia i personaggi o le organizzazioni che hanno onorato i diritti umani e le libertà fondamentali. L’anno scorso il premio sakharov è stato assegnato a Denis Mukwege, il medico congolese diventato massimo esperto mondiale nella cura dei danni fisici interni causati da stupro. Quest’anno chi si aggiudicherà il titolo?