Bruxelles – L’accordo all’unanimità sul quarto pacchetto ferroviario raggiunto in Consiglio è “un grande risultato“. Si felicita il vicepresidente del Parlamento europeo, David Sassoli, per il via libera arrivato dagli Stati membri che apre i mercati garantirebbe alle imprese straniere di accedere ai servizi nazionali, seppur mantenendo per i Paesi la possibilità per ancora 10 anni di assegnare appalti diretti. “L’apertura del mercato e l’armonizzazione tecnica nel settore ferroviario europeo sono finalmente due obiettivi a portata di mano. Anche per L’Italia si aprono nuovi scenari per gli investimenti verso i mercati ferroviari dei Paesi Ue”, afferma.
“I testi del Consiglio e della Commissione non sono così distanti, possiamo finalmente iniziare i negoziati per dare vita alla più grande riforma del settore ferroviario europeo” ha aggiunto Sassoli che per l’Aula di Strasburgo è uno dei relatori del Quarto pacchetto ferroviario. A suo avviso il prossimo passo sarà negoziare sia la governance che l’apertura dei servizi ferroviari regionali, “per realizzare finalmente un mercato unico con regole certe e chiare sulla trasparenza finanziaria impedendo così che le imprese europee facciano letteralmente ‘shopping’ in altri Paesi membri con i soldi dei contribuenti”. “Dobbiamo creare un mercato dove tutti possano competere ad armi pari” sottolinea il vicepresidente.