Bruxelles – Due grandi macchie di petrolio galleggiano nel Mare del Nord, dopo che nella notte passata il cargo olandese “Flinterstar” è entrato in collisione con un’altra nave, con bandiera delle Isole Marshall, che ha avuto solo danni minori. Non ci sono vittime tra gli equipaggi.
Il governatore delle Fiandre Occidentali Carl Decaluwé assicura che si sta facendo di tutto per ridurre al minimo i danni ambientali, che però sembra colpiranno in particolare l’Olanda. Una delle due macchie di gasolio perso dal battello olandese a causa dello scontro è a 4,6 miglia dalla costa belga e l’altro a 6 miglia. Ognuna delle due è estesa per oltre tre chilometri, con una larghezza di 200 metri per una e due chilometri l’altra. “Non c’è ancora alcun pericolo per le coste fiamminghe e la riserva naturale di Zwin – dice Decaluwé -. Le macchie derivano verso i Paesi Bassi e dovrebbero arrivare questa sera dopo le 20 nelle acque olandesi”.
Le squadre di emergenza sono già entrate in funzione per fare pulizia. “Le circostanze sono buone, con onde di 25-35 centimetri”, spiega Jacques D’Havé, responsabile dell’agenzia incaricata dell’intervento. Un rappresentante del governo olandese è presente presso il centro di coordinamento a Ostenda, mentre è stato stabilito un piano di intervento per proteggere gli uccelli.
Il cargo “Flinterstar” è ancora arenato sul banco di sabbia De Wandelaar, temporaneamente tenuto sotto controllo da alcuni rimorchiatori. Con bassa marea, la barca è parzialmente fuori dall’acqua e per ora non c’è pericolo che affondi, ma esiste tuttavia il pericolo che si spezzi. La scatola nera è già stato raccolta, e le indagini sulla causa dell’incidente sono in corso.