Bruxelles – Cala, su base annua, la disoccupazione nell’Aerea dell’euro e nell’Unione europea nel suo complesso. Secondo le rilevazioni diffuse oggi da Eurostat nei Paesi della moneta unica ad agosto il dato era all’11,0 per cento, stabile rispetto a luglio, ma in calo rispetto all’11,5 per cento dell’agosto 2014. Nell’Ue nel complesso il tasso di disoccupazione, sempre ad agosto, era del 9,5 per cento, sempre uguale al luglio precedente ma in diminuzione rispetto al 10,1 per cento dell’agosto 2014.
Tradotto in numeri di persone il dato fa comunque impressione: 23.022.000 di donne e uomini sono senza lavoro nell’Unione europea, dei quali 17.603.000 nella sola area dell’euro. Lo Stato con la percentuale più bassa, ad agosto, era la Germania, con il 4,5 per cento, quello con la cifra più altra la Grecia, 25,2 per cento, seguita dalla Spagna al 22,2 per cento.
Pesante la situazione di giovani. Secondo Eurostat ad agosto 4.610.000 degli under 25 erano senza lavoro nell’Ue a 28, e di questi 3.131.000 nella Zona euro, anche se in tutte e due le aree si registra un calo dell’1,05 per cento nell’aera euro (al 20.4) e dell’1,3 per cento nell’Ue nel suo complesso. Anche qui, il dato più basso è in Germania (7,00 per cento), mentre il più alto è stato in Spagna (48,8 per cento).
In Italia la disoccupazione segna un calo all’11,9 per cento, mentre quella giovanile resta molto altra, al 40,7 per cento, con una tendenza all’aumento. Nel complesso però ad agosto gli occupati sono 69 mila in più rispetto a luglio 2015 e 325 mila in più rispetto ad agosto 2014.
Istat. In un anno più 325mila posti di lavoro. Effetto #Jobsact #italiariparte #lavoltabuona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) September 30, 2015