Bruxelles – Un documento riservato di 144 pagine, accessibile a chiunque, con piani dettagliati (con tanto di planimetrie) relativi alla sicurezza di carceri, tribunali e istituzioni europee in Belgio. Da un’inchiesta del quotidiano fiammingo De Morgen è emerso che il fascicolo contenente le informazioni sensibili era liberamente consultabile per qualche giorno sul sito internet della Régie des bâtiments, l’organismo parastatale belga che gestisce l’amministrazione di alcuni complessi pubblici.
Tra gli edifici coinvolti vi sono le carceri di Termonde, Eupen, Ypres, Louvain et Tournai e la futura sede del Consiglio europeo a Bruxelles. Johan Vanderborght, il portavoce della Régie ha dichiarato: “Non avevamo intenzione di rendere quella pagina accessibile al pubblico”.
Nel frattempo è stata aperta un’inchiesta per stabilire se la fuga d’informazioni sia stata determinata da un errore umano o se vi siano altre spiegazioni. Sulla faccenda è intervenuto il ministro degli Interni belga Jan Jambon, che ha chiesto che di andare fino in fondo. Il portavoce del ministro, Olivier Van Raemdonck ha dichiarato che l’inchiesta ha come obiettivo quello di capire “come sia stato possibile e come fare per evitare situazioni analoghe in futuro”.
Speriamo che intanto si lavori anche a cambiare qualcosa dei piani, oltre a cercare i colpevoli della fuga di notizie.