Roma – “Elaborati toccanti e di una profondità impressionante”, così Antonia Carparelli, senior economist della Commissione europea, ha giudicato i testi, le immagini, i disegni e le fotografie vincitrici del concorso ‘L’Europa che vorrei”. I giovani premiati dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini hanno dato il via alla seconda edizione di ‘How can we govern Europe’ (Segui la diretta streaming), la due giorni di dibattiti sul futuro dell’Ue organizzata da EUNEWS .
Il tema del multilinguismo è stato al centro dell’interesse delle ragazze e dei ragazzi che su questo hanno incalzato il ministro con diverse domande. “Una unione di Stati che aspira a diventare un’area culturalmente omogenea e non solo un mercato unico – ha indicato Giannini – non ha che uno strumento: diventare un’area con una lingua condivisa”. Per realizzare questo scopo, ha proseguito la titolare del dicastero di Viale Trastevere, “servono investimenti e metodi efficaci”.
Il progetto Garanzia giovani è stato l’altro principale argomento di dibattito, con Carparelli che ha spiegato gli sforzi della Commissione europea per garantire l’efficacia del programma in tutti gli Stati Membri. Per quanto riguarda l’Italia, “è partita lentamente”, ha riconosciuto Giannini, con un “difetto iniziale perché era sbilanciata sul lavoro”. Secondo il ministro, “l’anello debole era la formazione, ma ora stimao andando in questa direzione”, ha concluso.