Bruxelles – Ottime notizie per l’ambiente. Nel 2014 sono state raccolte e riciclate in Europa l’equivalente di 66 miliardi di bottiglie Pet, il materiale plastico più comunemente utilizzato per i contenitori di cibo. E’ quanto risulta da uno studio commissionato dalla Petcore europe, la principale azienda che si occupa del riciclaggio di questo materiale. Si tratta di un dato significativo poiché rappresenterebbe il 57% di bottiglie e containers riciclati presenti nel mercato europeo.
Queste bottiglie sono composte da polietilene tereftalato, indicato più comunemente con la sigla PET, una resina adatta al contatto alimentare adoperata anche per le sua buona resistenza alla temperatura.
Il PET, usato principalmente utilizzato per realizzare bottiglie o contenitori per cibo, bevande, alcolici, detergenti o cosmetici, è piuttosto semplice da riciclare e così la maggior parte delle bottiglie viene trasformata dopo l’uso al fine di produrre oggetti di non alta qualità ma di uso comune come ad esempio tappeti, lampade, occhiali e quant’altro.
Il riciclaggio del PET è in continua crescita e incremento da ormai 25 anni, nel 2014 la raccolta di bottiglie è aumentata del 1,3% rispetto al 2013. Come sostiene Patrick Peuch, il direttore esecutivo della Petcore europe, per sostenere questa continua e annuale crescita bisogna instaurare un solido rapporto tra i due principali protagonisti nel teatro del riciclaggio. Da un lato l’industria deve lavorare unita e coesa per allineare i processi di collezione del materiale per garantire e mantenere altissimi livelli riciclativi, dall’altro il consumatore deve essere a pieno coinvolto in questo processo, deve acquisire la consapevolezza di avere un ruolo chiave in questo scenario, comprendendo l’importanza della raccolta differenziata e del riciclaggio.