Bruxelles – L’Unione europea è decisa a prolungare di altri sei mesi le sanzioni nei confronti di 150 persone e 37 società colpevoli di avere contribuito a minare l’integrità territoriale e l’indipendenza dell’Ucraina. I rappresentanti permanenti presso l’Unione europea dei ventotto Stati membri hanno concordato di estendere le misure nei confronti di separatisti ucraini e personalità russe di altri sei mesi. Le misure restrittive, che comportano il congelamento dei beni e il divieto di viaggio sul territorio europeo, sarebbero scadute il 15 settembre. La decisione dovrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni.