Bruxelles – Eurodeputati della Lega Nord scatenati contro il governo di Matteo Renzi dopo la tragica vicenda dei due anziani uccisi a Palagonia. “Ha ragione Rosita Solano, questi morti sono colpa anche dello Stato e delle istituzioni, in primis il governo Renzi, inerte perché incapace di gestire e limitare questa immigrazione clandestina di massa”. Lorenzo Fontana, europarlamentare della Lega Nord non usa mezzi termini: “Il governo Renzi ha politicamente sulla coscienza queste due morti; il premier e il ministro Alfano se avessero una coscienza politica rassegnerebbero le dimissioni immediatamente. Valori quali legalità e sicurezza non esistono più, siamo in piena emergenza democratica e repubblicana, non si può rimanere immobili e indifferenti”. Fontana chiede anche le elezioni anticipate: “Auspico – dice – che il presidente Mattarella si renda conto che non sussistono più le condizioni per continuare con l’attuale governo e con questa legislatura”.
Anche Mario Borghezio ritiene che abbia “perfettamente ragione – la figlia maggiore dei due anziani massacrati a Palagonia , a quanto sembra, da un giovane ivoriano ospitato in un Cara, la quale ha indicato come veri responsabili i nostri governanti che, con il loro buonismo idiota e irresponsabile, aprono le porte a tutti senza controlli”.
Per Borghezio “questo episodio di allucinante violenza sta a dimostrare che, contrariamente alla vulgata buonista che li vorrebbe tutti angelici, i ‘profughi’ o presunti tali, sono semplicemente soggetti di cui non conosciamo nulla: né la vera provenienza, né i precedenti, né i reali motivi per cui hanno voluto raggiungere il nostro Paese”.
A giudizio dell’europarlamentare leghista “si pone la necessità urgente di adottare misure di controllo ad personam di questi sconosciuti che ospitiamo nei vari centri in attesa delle verifiche di legge”.