Bruxelles – Roma Club, dieci anni dopo. Il “Curva Sud Bruxelles – Ahò?!” torna ad essere ufficiale, a distanza di un decennio dall’ultima volta. Anno 2006: il club dei sostenitori giallo-rossi cessa di essere iscritto all’Airc, la rete dei Roma club. Anno 2015: lo stesso club di Bruxelles riavvia le pratiche per rientrare nel giro, e torna ufficiale. Svolta per certi versi epocale, quella del Curva Sud Bruxelles, nato dalle ceneri del club Gigi Mayer. La decisione di rinunciare all’ufficialità fu dettata dalla voglia di poter ospitare tutti, senza obblighi né vincoli. Ma erano altri tempi. Allora i tifosi romanisti a Bruxelles erano numerosi, certo, ma non troppo: un centinaio di persone sulla carta, una ventina a vedere le partite. Oggi invece si contano anche cinquanta persone ogni volta che “scende in campo la squadra della capitale”, per dirla come lo direbbe uno storico e mai dimenticato speaker giallorosso. E questo solo per le partite “ordinarie” (virgolette d’obbligo, dato che – nonostante le teorie zemaniane del calcio – le partite non sono tutte uguali), perché per gli incontri di cartello (Roma-Juventus, Roma-Lazio…) il pub De Valera’s è giallorosso in ogni ordine di posti. Da qui l’avvio del ragionamento: ma perché non tornare ad essere ufficiali? In fin dei conti il Roma Club Bruxelles è ormai un’istituzione nella capitale belga, una realtà attorno alla quale si raccoglie un numero sempre più elevato e in continua crescita di tifosi, curiosi, simpatizzanti.
Alla fine la messa ai voti, con la decisione pressoché unanime: Airc. I lavori per rientrare nel circuito sono terminati nel giro di pochi mesi. Prima la campagna abbonamenti (con una rivisitazione del noto poster statunitense “I want you” per il reclutamento, non a caso visto che i proprietari dell’AS Roma sono statunitensi), condotta sulle pagine facebook e sul sito internet, poi la costituzione dell’organigramma. Dopo il numero minino di iscrizioni richiesto, individuati presidente (Stefano Petrassi), tesoriere (Ettore Felix), segretario (Valerio Petrassi), e i tre consiglieri (Oriana Grasso, Alessio Castriota e Massimo Cristofori). La stagione calcistica 2015-2016 comincia dunque in grande stile per i giallo-rossi della capitale belga, che dovranno però rinunciare alla dicitura “Ahò?!” che fino ad oggi ha accompagnato il club della Roma a Bruxelles. Lo striscione ufficiale dell’Airc – quello che poi il Roma Club Bruxelles “Curva sud” potrà esporre quando andranno in giro per gli stadi – “per motivi di spazio” non potrà contenere la classica esclamazione romana. Si potrà dunque leggere la scritta “Curva Sud Bruxelles”. Voilà il nome ufficiale del club così come tutti lo leggeranno quando la delegazione del club medesimo sosterrà “la Maggica” dal vivo. Per il resto, nessuna rivoluzione. D’accordo, ci saranno le tessere (costerà 10 euro l’anno), ma essendo il club sempre ospitato nel pub De Valera’s, posto pubblico, l’ingresso continuerà a essere comunque aperto a tutti. “L’unica cosa che chiediamo – sottolinea Stefano, storico presidente – è di essere romanisti o di tifare Roma”. Il minimo.