Bruxelles – Quasi 8 miliardi di euro per quattro regioni italiane. A tanto ammonta il totale dei fondi europei sbloccati fra venerdì e oggi a favore di Puglia, Sicilia, Basilicata e Veneto. La Commissione europea ha approvato il piano operativo 2014-2020 per le quattro regioni, garantendo a Puglia e Sicilia le fette più grosse del finanziamento. Alle regioni meridionali andranno infatti rispettivamente 3,56 e 3,41 miliardi di euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo. La Basilicata riceverà un finanziamento di 413 milioni, mentre al Veneto arriveranno 300 milioni. Tutti i programmi saranno cofinanziati dallo Stato italiano, raggiungendo quindi un totale di circa 13 miliardi di euro.
“Questi programmi d’investimento ambiziosi e fatti su misura sono vitali per la ripresa dell’Italia – ha commentato il Commissario alle Politiche regionali, Corina Cretu – aiutano l’economia del Paese a crescere e a creare nuovi posti di lavoro. Inoltre, porteranno benefici concreti ai cittadini di queste regioni migliorando le infrastrutture o preservando l’ambiente naturale”.
I finanziamenti regionali verranno utilizzati per favorire la competitività e l’innovazione delle pmi, per la ricerca e lo sviluppo, per la realizzazione della rete a banda ultra-larga, ma anche per la costruzione di nuove infrastrutture, per la messa in sicurezza del territorio e per la transizione verso un minore uso del carbone nel settore energetico. Una parte importante dei fondi sarà poi investita nell’istruzione, nella lotta alla povertà e nel favorire l’inserimento lavorativo dei disoccupati.