Bruxelles – Il raggiungimento di un accordo tra l’Eurogruppo e la Grecia, per un terzo programma da 86 miliardi “è un importante passo avanti”, ma il Fondo monetario internazionale “resta fermamente convinto che il debito del Paese sia insostenibile”. È il commento della direttrice generale Christine Lagarde, che ha partecipato all’Eurogruppo di oggi solo per via telefonica visto che per ora il Fondo non vi prenderà parte attivamente. Per Lagarde “la Grecia non può ripristinare la sostenibilità del proprio debito unicamente attraverso le proprie azioni”, e per questo “per la sostenibilità e medio e lungo termine”, è necessario che “i partner europei prendano impegni concreti nell’ambito della prima revisione del programma Esm per fornire una significativa riduzione del debito, ben oltre quello che è stato considerato finora”. Solo se a quanto stabilito dal Memorandum verrà accompagnata una riduzione del debito significativa, “si potrà creare la base per un programma credibile e completo per ripristinare la sostenibilità a medio termine”, ha concluso Lagarde che si è detta “ansiosi di lavorare a stretto contatto con la Grecia e i suoi partner europei nei prossimi mesi per mettere in atto tutti gli elementi necessari” per permettere al Fondo “di prendere in considerazione un ulteriore sostegno finanziario per la Grecia”.
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