“Settant’anni dopo non dimentichiamo. Non possiamo dimenticare. Settant’anni dopo e immagini del bombardamento di Hiroshima e Nagasaki sono uno dei più grandi promemoria dell’atrocità della guerra”. Nell’anniversario del primo bombarbamento atomico della storia, messo in atto dagli Stati Uniti nella città giapponese di Hiroshima, e seguito 3 giorni dopo da quello su Nagasaki, che costò la vita a oltre 100mila persone, Federica Mogherini lancia un appello affinché una tragedia del genere non si verifichi mai più.
“Il settantesimo anniversario delle tragedie in Giappone rappresenta un nuovo appello a tutto il mondo a continuare a perseguire l’obiettivo di una effettiva non proliferazione delle armi di distruzione di massa; di proseguire l’attuazione e l’universalizzazione delle norme in materia di disarmo e non proliferazione; di universalizzare e rafforzare i divieti esistenti e le moratorie sulle esplosioni nucleari; di lottare per un mondo pacifico, stabile e prospero”, scrive in un comunicato l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue secondo cui “il raggiungimento di questi obiettivi è alla base del nostro lavoro oggi, sia attraverso il recente accordo con l’Iran, sia per fare pressione sulla Corea del Nord perché rinunci al suo programma di proliferazione nucleare”.