Bruxelles – C’è ottimismo, sia ad Atene che a Bruxelles, sulla possibilità di raggiungere un accordo sul nuovo prestito alla Grecia entro il 20 agosto, giorno in cui il Paese dovrà restituire alla Bce 3,2 miliardi per i bond detenuti dalla Banca centrale europea.
Addirittura il ministro delle Finanze ellenico, Euclid Tsakalotos, dopo l’incontro di ieri con rappresentanti di Fmi, Commissione, Bce e fondo Salva Stati Esm, ha detto che un accordo potrebbe essere raggiunto “entro questa settimana”, secondo quanto riportato dalla Reuters.
“I rapporti che mi giungono”, ha affermato il presidente dell’esecutivo comunitario, Jean-Claude Juncker, intervistato dalla France Presse”, “suggeriscono un accordo entro questo mese, preferibilmente prima del 20 agosto”. I creditori internazionali sono ad Atene già da una settimana per trovare una intesa sul nuovo piano di salvataggio che dovrebbe garantire al Paese un prestito da 86 miliardi in 3 anni. I negoziati vanno avanti “in modo sufficiente” secondo il presidente, ma se dovessero esserci dei ritardi, “dovremo fare ricorso a un nuovo prestito ponte”, ha spiegato.
Le discussioni di oggi dovrebbero essere incentrate sul reddito minimo garantito e su questioni di giustizia.