Bruxelles – La Commissione europea ha lanciato ufficialmente la quarta strategia regionale dell’Ue, dedicata questa volta alla Regione alpina. Riguarda sette Paesi: cinque Stati membri (Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia) e due paesi terzi (Liechtenstein e Svizzera), coinvolgendo un totale di 48 regioni. La strategia porterà una “cooperazione più stretta tra regioni e Paesi in materia di ricerca e innovazione, sostegno alle PMI, mobilità, turismo, tutela ambientale e gestione delle risorse energetiche” che avvantaggerà 70 milioni di cittadini.
“L’obiettivo della strategia dell’UE per la regione alpina è rafforzare la solidarietà già esistente in quelle zone, che vantano una lunga tradizione in fatto di cooperazione e una serie di reti e associazioni già collaudate” dichiara la commissaria per la Politica regionale Corina Creţu. “Abbiamo pertanto bisogno di una leadership politica forte e del coinvolgimento attivo di tutti i partner regionali e nazionali – sottolinea – per sfruttare pienamente il potenziale di questa strategia”.
La strategia sarà incentrata su quattro ambiti di intervento fondamentali e potrebbe sostenere lo sviluppo dei seguenti progetti indicativi: la crescita economica e innovazione, connettività e mobilità, ambiente ed energia, e inoltre la Commissione ha individuato la necessità di costruire un modello di governance sana ed efficiente per la regione.